Cacciatori teramani: ritardi inaccettabili per il calendario venatorio

Teramo. “La pazienza dei cacciatori abruzzesi e’ arrivata al capolinea. Siamo a Ferragosto e del Calendario Venatorio per la stagione 2015 – 2016 nulla ancora si sa.

 

Un ritardo ormai diventato inaccettabile quello dell’Ufficio Caccia della Regione Abruzzo e del suo assessore al ramo, Dino Pepe. E’ ora di dire basta e rivendicare diritti che nelle altre Regioni d’Italia sono semplicemente la normalita’”. E’ quanto scrive in una nota il Consiglio regionale Abruzzo della Federazione italiana caccia (Fidc). “Nella nostra Regione, rispettare il dettato normativo che fissa nel 15 giugno la pubblicazione del Calendario, e’ per l’assessore Dino Pepe e la Giunta D’Alfonso un opzional da utilizzare a proprio discernimento – si legge nella nota – .

 

 

La totale chiusura di rapporti con i rappresentanti del mondo venatorio sta caratterizzando la gestione Pepe della caccia”. “Dopo l’unico incontro in Consulta Regionale presieduta da Dino Pepe nel mese di giugno, peraltro neanche convocata regolarmente avendo trascurato di convocare la meta’ dei componenti – ha affermato Ermano Morelli presidente regionale di Federcaccia – abbiamo sollevato le nostre critiche alla Bozza di Calendario Venatorio e chiesto copia della relazione tecnica per capire le loro tesi, il loro progetto, visto che la proposta presentata stravolgeva anche date e forme di caccia fissate dalla normativa nazionale (157/92).

 

 

 

Da allora solo silenzio e inefficienze. A questo punto se non ci sara’ una repentina soluzione della questione e rispettosa delle normative regionale e nazionale ha annunciato Morelli – pretenderemo un incontro con il Presidente D’Alfonso perche’ si faccia chiarezza su quanto accade nei confronti dei cacciatori. Chi e’ incapace a fare il proprio lavoro non puo’ ricoprire un incarico, sia esso amministrativo o politico. Meglio che stia a casa e lasci il posto a chi sa fare. Siamo profondamente delusi dal comportamento dell’assessore Pepe e dei suoi uffici regionali”.

 

 

 

“Federcaccia – conclude la nota – e’ pronta a tutelare i propri iscritti avviando tutte le azioni necessarie nei confronti della Regione ma spera che prevalga il buon senso, che il Calendario venga pubblicato nell’immediatezza e soprattutto che sia rispettoso delle norme che regolano la materia”.

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