Pineto. “Al prossimo Consiglio Comunale di Pineto si discuterà il bilancio di previsione per l’anno 2015, bilancio dalle previsioni non affatto incoraggianti. L’attuale Amministrazione si è insediata da poco più di un anno ed i risultati, ad oggi, sono i seguenti: raddoppio TASI con introduzione della stessa anche per i fabbricati agricoli e beni strumentali; IMU sui terreni agricoli alla massima aliquota; aumento previsto quest’anno per la TARI (si passa dai 3.044.619,99 dell’anno 2014 ai 3.589.502,82 previsti per quest’anno); rinegoziazione dei mutui con costi aggiuntivi cospicui per i cittadini, che la Giunta si è guardata bene dal quantificare”.
Lo ha denunciato il Movimento 5 Stelle Pineto ricordando che “per l’anno 2014 il Comune di Pineto ha sforato il patto di stabilità, a dimostrazione dell’incapacità di chi ci amministra. La cosa preoccupante è che nonostante l’aumento delle tasse, il territorio è nell’assoluto abbandono, senza quella necessaria cura e manutenzione, anzi il Sindaco si è detto favorevole allo sblocca Italia, che prevede la realizzazione di pozzi petroliferi sul nostro territorio. Dopo un anno di Amministrazione, verrebbe da dire che l’unica cosa caratterizzante sono le feste, ma anche qui, purtroppo, bisogna sconfessare la compagine governativa. Infatti le feste vengono organizzate dalle varie associazioni disseminate per Pineto, le quali, hanno solo potuto verificare l’incapacità della Giunta. Si pensi alle manifestazioni natalizie, quando le associazioni hanno dovuto gestire un tendone sprovvisto dei necessari permessi. All’aumento sproporzionato delle tasse, non corrisponde neanche un miglioramento dei servizi e ciò che si intravede e l’inevitabile dissesto finanziario del Comune, oramai abbandonato a se stesso e in preda alla mera propaganda di regime, con tanto di addetto stampa del Sindaco che paghiamo 30.0000 euro l’anno. Inoltre, corre voce che siano stati sottratti soldi dal bilancio della farmacia comunale, sempre per le famose feste, anziché destinarli alle spese per il sociale”.
Per gli attivisti pinetesi “non vi è chiarezza neanche sul Parco Marino del Cerrano, con il CDA oramai scaduto da tempo e con noi cittadini, tenuti all’oscuro di tutto, senza nessuna possibilità di conoscere il pensiero di chi ci governa. Infine, notizia di questi giorni, a luglio inoltrato, non sono ancora disponibili i parcheggi per chi va al mare a Torre di Cerrano. Al prossimo Consiglio Comunale, i cittadini dovrebbero essere presenti, per rendersi conto quale sia la vera realtà e da chi siamo governati”.