Mosciano. I Consiglieri Comunali di Minoranza (Maria Cristina Cianella per Mosciano Nostra, Pierluigi Filipponi per Movimento Cinque Stelle Mosciano, Marco Poltrone e Nadia Baldini per Mosciano Unita) denunciano, alla cittadinanza, “lo stato di costretta indisponibilità, voluto dalla Maggioranza di Governo, a poter partecipare alla commissione per la revisione dei regolamenti consiliari, convocata, alle ore 19,00 del giorno 16 giugno”.
I consiglieri spiegano che “per lo stesso giorno, alle ore 21,00, è stata prevista la convocazione del Consiglio Comunale con la discussione del piano di risanamento e nuovo piano industriale della partecipata Ruzzo SPA, la cui documentazione a corredo è giunta, alla nostra attenzione, a poco tempo di distanza dalla convocata riunione del Consiglio Comunale. Crediamo, invece, di dover e voler fare opposizione legittimamente, attraverso giusti tempi tecnici che ci permettano di conoscere le materie in disamina e non ci diano scadenze (dalle 19,00 della commissione alle 21,00 del consiglio) nell’esposizione delle nostre determinazioni politiche ed amministrative. Questo è, per noi, partecipazione democratica allo sviluppo politico-amministrativo della nostra cittadina, attraverso i giusti tempi ed i giusti criteri di riflessione, che materie come la regolamentazione del Consiglio Comunale ed il piano industriale e di risanamento del Ruzzo meritano. Perché se è vero, come è vero, che, in precedenza, la commissione aveva deciso per la giornata del 16 giugno per una nuova seduta (alle ore 19,00) è altrettanto vero che la data di convocazione del Consiglio Comunale (sempre 16 giguno ore 21,00), è esclusiva decisione della Maggioranza di Governo, disattenta alle esigenze di organizzazione e rispetto delle Minoranze Consiliari”.
Per l’opposizione “del resto, se attenzione ci fosse stata, a distanza di un anno dal suo insediamento, la ‘nuova’ Mosciano Democratica avrebbe riconosciuto, alle minoranze consiliari che sottoscrivono il presente documento, quella famosa stanza, presso la Casa Comunale, che alla Minoranza spetta di diritto, proprio per regolamento e Statuto comunale!
Gli scriventi consiglieri comunali, infine, chiedono che il presente documento venga allegato, come parte integrante, del verbale che verrà redatto in occasione della commissione consiliare, a cui non potranno, loro malgrado, partecipare.