Nereto. Voto contrario al rendiconto di gestione, del Comune di Nereto, documento approvato nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. E’ quello che è e stato espresso dal gruppo di opposizione “La Fonte-Uniti per Nereto”, guidato da Daniele Laurenzi. Voto contrario, nonostante lo strumento di pianificazione economica e finanziaria era stato “disegnato” dalla giunta nella quale lo stesso Laurenzi era vicesindaco.
Le ragioni della posizione assunta nell’assise civica, vengono spiegate dallo stesso Laurenzi in una lunga nota.
“Sono diversi i motivi dietro a questa scelta”, sottolinea il consigliere comunale di minoranza, a partire dalla sospensione dei lavori sull’area del vecchio campo Menti. Situazione che ha comportato grandi rischi in termini di costi e tempi di esecuzione oltre al contenzioso con la ditta che ha scritto tramite un legale
elencando riserve e ipotizzando la risoluzione del contratto in danno al Comune. Il cantiere
abbandonato è lo specchio di questa Amministrazione, la buca del Menti è un’immagine
indecorosa per la Cittadinanza, si tiene bloccata a tutt’oggi un cifra di oltre 1.000.000,00 di Euro
in un periodo di crisi economica privando la collettività di uno spazio culturale e ricreativo.
Questa manifesta inerzia è di estrema gravità anche per il forte pericolo di eventuali danni
erariali e costosi risarcimenti a terzi senza realizzare nulla. In aggiunta, il provvedimento votato
dalla Giunta Comunale potrebbe comportare criticità e squilibri futuri per quanto concerne il
rispetto del patto di stabilità con conseguenze economiche drammatiche per il Comune.
La revoca dell’incarico tecnico per la revisione generale del piano Regolatore, ulteriore atto
firmato da questa Amministrazione che denota il totale disinteresse della stessa a voler dare
delle risposte alle osservazioni di molti cittadini che aspettano da anni, anche in considerazione
della persistente grave congiuntura economica.
Il totale disinteresse dell’Amministrazione nel verificare la corretta esecuzione di alcune opere
pubbliche licenziate dalla passata Amministrazione ad esempio la riqualificazione del Largo del
Convento, dove i lavori previsti non sono stati realizzati; o peggio far finta che alcuni progetti
esecutivi approvati sempre dalla passata Amministrazione non esistano e senza revocare le
nostre delibere come quella che prevedeva la canalizzazione delle acque bianche sull’area
dell’ampliamento del nuovo Cimitero Comunale, fare tranquillamente altro come se si gestisse il
giardino di casa propria: qui l’Amministrazione ha utilizzato lo stesso capitolo di bilancio e gli stessi
soldi per realizzare dei cordoli per perimetrale delle aree di inumazione dentro al vecchio
Cimitero palesando molto discernimento sulle valutazioni delle priorità legate alla sicurezza.
Crediamo che i principali motivi elencati siano più che sufficienti per bocciare un Consuntivo ineccepibile
sotto il profilo tecnico – contabile grazie alla professionalità della Responsabile dell’Ufficio Finanziario,
ma fortemente negativo per Nereto e i Neretesi soprattutto per le decisioni rischiose a cui la Giunta si
espone ed espone la collettività”.