Teramo. “Solo ora, dopo molte lamentele da parte dei cittadini, l’assessore Di Stefano si è magicamente accorto che la Teramo Ambiente non si occupa minimamente della gestione del verde pubblico pur essendo pagata profumatamente”. E’ l’attacco che lascia partire Fabio Berardini, consigliere del Movimento 5 Stelle, riferendosi alla mancata cura riscontrata nei giorni scorsi nel verde cittadino.
“L’assessore, per sopperire all’inadeguatezza della Te.Am., ha dovuto vestire i panni del netturbino e spendere 40.000 euro di soldi pubblici per far fare ad altre Ditte il lavoro che non fa la Te.Am – prosegue – Questa situazione è di una gravità incredibile poiché, in questi anni, la Te.Am. non ha saputo curare in modo sufficiente il verde pubblico pur avendo ricevuto dal Comune di Teramo ben circa 800.000 euro annui. La domanda è la seguente: perché dover continuare a pagare centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici ad una società che evidentemente non riesce ad effettuare i servizi per i quali viene pagata?”.