Tortoreto, assemblea sottopasso via Carducci

 

 

 

via_carducciTortoreto. Un’assemblea pubblica per spiegare le caratteristiche del sottopasso ferroviario di via Carducci, alla luce delle recenti modifiche progettuali.

 

Per illustrare ai residenti, e all’intera cittadinanza, l’ultimo intervento (in ordine di tempo) del programma dei nuovi sottopassi ferroviari, l’amministrazione comunale di Tortoreto, guidata dal sindaco Gino Monti, ha indetto un incontro pubblico. L’assemblea si svolgerà giovedì 18 febbraio (ore 20.30) nei locale dal salone parrocchiale della chiesa di Santa Maria, occasione nella quale sarà presentato il nuovo progetto e la previsione per la rete viaria circostante (nella foto la planimetria di una delle possibile modifiche). Le modifiche rispetto alla progettazione originaria, che aveva generato perplessità, si articolano attorno a tre punti fondamentali: l’ampliamento di 50 cm della larghezza del sottopasso (4 metri e 25), di 30 cm dell’altezza (2 metri e 80), la previsione di un’opera pressoché rettilinea rispetto allo sviluppo di via Carducci, con una piccola rotatoria ad ovest delle linea ferrata e l’adeguamento del sottopasso pedonale in uso alla stazione ferroviaria. La variante in corso d’opera, presenta almeno sul piano pratico una sola controindicazione, ossia la necessità per il Comune di Tortoreto di farsi carico dei maggiori oneri progettuali e di realizzazione, che sono quantificabili attorno ai 400mila euro. Nel frattempo proseguono, a ritmo spedito, i lavori di realizzazione dei due nuovi attraversamenti sotto la linea ferrata (via Trieste e via Spataro), che interessano la cittadina costiera. Da un punto di vista temporale, la prima opera a vedere la luce sarà il nuovo sottopasso di via Trieste, che potrebbe essere fruibile già nel mese di aprile, o perlmeno sono questi i tempi ipotizzati.

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