Giulianova, 65 milioni di euro l’investimento per il piano di recupero dell’ex Sadam

sadam3Giulianova. 65 milioni di euro di investimenti, 7 dei quali destinati ad opere pubbliche. I lavori all’ex Sadam trasformeranno entro i prossimi tre anni la zona sud di Giulianova, immediatamente a ridosso nel quartiere Annunziata, in un quartiere residenziale, dotato di urbanizzazioni d’avanguardia e nel totale rispetto per l’ambiente con impianti a basso consumo.

Gli interventi di demolizione di quasi tutti i capannoni sono già stati portati a termine quasi a tempo di record e quindi a breve si inizierà con la realizzazione di nuovi edifici nel rispetto di un piano di recupero (progettista l’architetto Leo Medori) che ha avuto il via libera definitivo da parte del consiglio comunale.
C’è chi pensa che stia per nascere “Giulianova Lido 2”, in realtà si tratta di un vero e proprio intervento di riqualificazione da troppo tempo atteso dagli abitanti della zona e che sta interessando una superficie di circa 5 ettari e mezzo di cui poco più della metà considerata edificabile. Di questi, 19 mila metri quadri saranno destinati al parametro residenziale, 6 mila per attività ricettive, quasi 13 mila per attività direzionale e turistica, 6500 per le attività commerciali.
Verranno realizzati in tutto 775 vani che consentiranno l’insediamento all’incirca di 620 abitanti.
PLANIMETRIA-generale

Dei circa 5 ettari e mezzo, la metà dovrà essere ceduta gratuitamente al comune per aree verdi, attrezzate, impianti di urbanizzazione, come parcheggi, strade, percorsi di salute.
La società Skyline, che raggruppa tre grossi imprenditori della provincia di Teramo del calibro di Beccaceci (Copeco), Piergallini (Socabi) e Di Nicola (Mareblu), è decisa a portare a termine il proprio progetto rispettando i tempi programmati.
ex_sadamCosa assai importante è che, oltre ad una serie di interventi migliorativi del tessuto urbano locale, verrà finalmente realizzato il teatro nel corpo centrale dello stabilimento principale dell’ex Sadam, nell’ambito di un vero e proprio piano architettonico di archeologia industriale conservativa. Circa 400 posti la capienza del nuovo teatro che ospiterà in futuro iniziative pubbliche.

In breve in numeri di progetto:

600  alberi di nuovo impianto oltre ad arbusti ed ambiti a prato
11.000 mq.  di aree a verde
1100 posti auto di cui 470 interratti ad esclusivo uso dei residenti
600 posti per l’auditorium/teatro
5000 mq. di pazze aperte di cui la principale di mq. 3000
400 mq. di piazza coperta
120 posti letto nell’albergo-residence
2000 mq. per il supermercato di quartiere
4300 mq. di attività, attrezzature e servizi pubblici e privati di uso pubblico
52% della superficie territoriale esclusivamente pedonale ( mq. 28500)
4000 mq. di verde attrezzato

Alberto Piccinini

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