I suoi componenti rispondono, dunque, a quanto detto in questi giorni dal consigliere, sottolineando che la Sup esercita da sempre il suo ruolo tecnico “con competenza, professionalità e rigore, esaminando, nell’ambito e nel rispetto delle proprie competenze, gli strumenti urbanistici comunali e salvaguardando l’autonomia dei Comuni stessi in ordine all’azione pianificatoria ad essi assegnata”.
Secondo i componenti dell’ente, chi si trova a fare politica dovrebbe anche conoscere funzioni e competenze della Sup. Pertanto, respingono con fermezza ogni accusa esternata dal consigliere Arboretti “in ordine alla “subordinazione” di questo organismo ad una “politica che, trasversalmente, governa il territorio” e che, secondo lui, la costringerebbe “al non rispetto di se stessa”. Allo stesso tempo” precisano ancora “la Sup non consente a chicchessia nessuna interferenza sul “ruolo tecnico” che l’organismo esercita in piena autonomia. Circostanza, questa, che è garanzia del “rispetto di se stessa””.