Julia Servizi, Di Teodoro attacca Il Cittadino Governante: ‘solo populismo’

Giulianova. “Fa davvero specie che ad ergersi, peraltro impropriamente, a paladino e difensore della Julia Servizi evidenziandone la virtuosità, cosa che da sempre l’amministrazione Mastromauro ha sostenuto e sostiene contro tutto e tutti, sia proprio il Cittadino Governante ovverosia il movimento politico che più di tutti negli anni e sino ad un recentissimo passato ha veementemente attaccato il Comune di Giulianova sulle sue partecipate sostenendo, a voler tacer d’altro, che le stesse costituissero fonte di spreco di denaro pubblico”.

Così ha replicato il capogruppo Lorenzo Di Teodoro della Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco alla nota del Cittadino Governante sulla vicenda Julia Servizi.

“Lascia, pertanto, basiti e sconcertati il comunicato del Cittadino Governante il quale può essere interpretato come un sia pur tardivo ravvedimento sulla questione delle partecipate comunali o, come sembrerebbe più probabile, un ennesimo strumentale attacco all’amministrazione comunale nel tentativo di recuperare con argomentazioni populistiche e demagogiche un consenso nell’elettorato inesorabilmente ridottosi nel corso degli anni e ciò anche a costo di abdicare ai principi di coerenza ed onestà intellettuale che dovrebbero sempre informare l’agire politico ed amministrativo – spiega Di Teodoro – Nell’attesa che il Cittadino Governante ci fornisca un’interpretazione autentica sugli intendimenti perseguiti con il proprio comunicato, preme ancora una volta sottolineare, come già chiaramente fatto dal Sindaco Mastromauro, che l’amministrazione comunale intende in tutti i modi possibili e consentiti dalla legge salvaguardare il patrimonio di capitali e di risorse professionali rappresentato dalla Julia Servizi; in tal senso appare chiaro ed inequivocabile quanto garantito dallo stesso Sindaco circa il mantenimento in ogni caso dei posti di lavoro attraverso apposita clausola di salvaguardia prevista dalla legge. Ma, al contempo, l’amministrazione comunale non può non confrontarsi con la legge statale che prevede la dismissione delle società partecipate dai Comuni non indispensabili e non attinenti propriamente ai fini istituzionali dei medesimi, nel cui novero rientrano le società commerciali tra cui, appunto, piaccia o no, la Julia Servizi. Contrariamente, peraltro, a quanto sostenuto dal Cittadino Governante, la citata legge statale ha, eccome, sia un contenuto precettivo che sanzionatorio. Il contenuto precettivo è individuabile nell’obbligo di predisporre da parte dei Comuni, entro e non oltre il 31 marzo, un piano operativo propedeutico alla razionalizzazione, da attuarsi entro la fine del 2015, delle proprie partecipazioni societarie secondo criteri di indispensabilità resi ancor più cogenti rispetto al passato e soggetti ad un onere motivazionale particolarmente analitico e rigoroso; il contenuto sanzionatorio è invece rappresentato dallo stringente controllo della Corte dei Conti che, nel caso in cui ravvisi la mancanza della indispensabilità in seno a società partecipate non dismesse, ne considererà illegale il mantenimento da parte dei Comuni con conseguente responsabilità degli stessi per danno erariale”.

Il capogruppo della Lista Civica per Mastromauro “invita, pertanto, il Cittadino Governante ad analizzare più attentamente le problematiche giuridiche sottese alla questione delle partecipate evitando di dare informazioni inesatte e di veicolare presso l’opinione pubblica tesi demagogiche e populistiche che mal si conciliano con la buona politica dallo stesso tanto sbandierata”.

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