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Tari Giulianova, Antelli: ‘perché la raccolta differenziata non fa risparmiare i giuliesi?’

Giulianova. Interrogazione del consigliere Gianluca Antelli per il gruppo Giulianova Rinasce sulla gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti a Giulianova e il mancato risparmio (Tari) da parte dei cittadini grazie alla raccolta differenziata.

Il consigliere Antelli “premesso che il metodo di raccolta differenziata ‘porta a porta’ è stato introdotto nel Comune di Giulianova con la prospettiva di un sensibile risparmio economico per le famiglie e le imprese. Questa metodologia di raccolta è presente sul territorio del Comune di Giulianova da oltre cinque anni e che secondo i programmi dell’amministrazione, salvo una fase di costi iniziali consistenti perlopiù nell’acquisto dei materiali come ad esempio i mastelli, si sarebbe dovuta generare, nel breve-medio periodo, un progressivo e vantaggioso risparmio economico oltre che benefici dal punto di vista ambientale. Il costo per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti per il territorio del Comune di Giulianova, contrariamente a quanto previsto, è sempre stato in costante aumento e che l’aumento costante del servizio si traduce da anni in tariffe decuplicate per famiglie e le imprese. Parte consistente dei benefici economici dovrebbe essere legata alla vendita del materiale potenzialmente riciclabile quale carta, plastica, latta e vetro e alla diminuzione del conferimento dei materiali indifferenziati in discarica. Dalla vendita di questi materiali differenziati e dalla diminuzione del conferimento dei materiali indifferenziati in discarica, separati grazie al costante contributo civico di famiglie e imprese di Giulianova, il Comune di Giulianova dovrebbe introitare delle somme, corrisposte dal contributo CONAI, tali da compensare in parte il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e quindi rendendo meno gravoso l’impegno economico per le famiglie e le imprese di Giulianova”.

Con queste premesse e  considerato che sia nelle delibere consiliari degli anni precedenti, sia nella delibera di Consiglio Comunale n° 55 del 29 settembre 2014 Piano Finanziario TARI 2014 non risulterebbe essere presente tra le voci descritte il contributo CONAI per la vendita da materiale portato a riciclo, Antelli interroga il sindaco Mastromauro e l’assessore all’ambiente per conoscere “quali sono i motivi per cui non risulta presente tra le voci dei vari “Piano Finanziario” delle delibere consiliari che si sono susseguite negli anni, finanche all’ultima delibera n.55 del 29 settembre 2014, il contributo CONAI che il Comune di Giulianova percepisce come provento dalla vendita dei materiali riciclati: carta, plastica, latta e vetro? Qual è la quantità totale annua certificata di materiale prodotto sul territorio comunale portato a riciclo? Chi riscuote le somme provenienti da tale vendita? A quanto ammonta e come viene impiegato il contributo CONAI che il Comune di Giulianova percepisce per la vendita dei materiali portati a riciclo?”