Teramo. Rischio licenziamento precari alla Asl di Teramo. Il pericolo viene prefigurato da tre sigle sindacali della funzione pubblica, Cgil, Cisl e Uil, che su questa tematica hanno chiesto un incontro urgente con il Governatore, Luciano D’Alfonso.
Il rischio nasce da un recente decreto, del febbraio del 2015, che se applicato, ammoniscono i sindacati, potrebbe mettere in ginocchio la sanità Teramana, l’unica ad avere i conti in ordine per quanto concerne la spesa per il personale.
“Non solo si perderanno piu’ di 300 posti di lavoro”, si legge in una nota, ” ma, con l’assenza di questo personale, si dovranno chiudere interi reparti e settori, indispensabili per il funzionamento della nostra sanità.
La mobilità passiva, già enorme, avrà un’impennata ragguardevole e a pagarne le conseguenze saranno i cittadini.
Perché la Regione non da l’autorizzazione a fare i concorsi ? Tenuto conto che nella nostra Asl mancano 600 figure tra personale sanitario e di supporto ?
Se non avremo risposte positive metteremo in campo tutte le iniziative che si riterranno opportune per la difesa dei posti di lavoro e la salvaguardia dei servizi da erogare ai cittadini”.