Nereto. Un assegno “civico” a sostegno delle categorie svantaggiate. La proposta arriva a Nereto dal Movimento 5 Stelle attraverso una mozione presentata dal consigliere comunale Donatella Amabili.
L’iniziativa ha già trovato alcune applicazioni pratiche, al Comune di Ragusa ad opera del Sindaco Federico Piccitto (M5S) e, di recente è stata proposta a Teramo parte del consigliere pentastellato Fabio Berardini.
“Il progetto”, si legge in una nota, “offrirebbe ai cittadini con disagi economici la possibilità di partecipare ad un bando comunale (ben regolamentato) che darebbe loro un indennizzo-compenso a fronte dello svolgimento di attivita’ socialmente utili all’interno del territorio comunale (custodia di aree verdi, giardini pubblici, impianti sportivi, piccola manutenzione di strutture pubbliche, lavori di piccola manutenzione di edifici pubblici, scuole ed altro)”.
Il Movimento 5 Stelle Nereto ha impegnato il presidente della terza Commissione Consiliare permanente alle attivita’ sociali, Giacomo Mistichelli, a convocare l’organismo entro 7 giorni dalla presentazione della mozione, in modo da avviare un confronto tematico sulla questione.
“Il primo passo”, si legge ancora, “sarà quello di individuare i fondi da stanziare nel bilancio di previsione 2’15, in modo da poter predisporre un regolamento da votare in consiglio comunale”.
Il M5S ha indicato, tra le coperture economiche, il risparmio nell’esercizio 2014 di circa 20.000 euro a seguito della sottoscrizione di un nuovo contratto assicurativo (come verbalizzato in delibera di consiglio comunale n. 39 del 29/09/2014), nonché i circa 18.000 euro derivanti dalla rinuncia alle indennità di funzione da parte di Sindaco, Vice Sindaco e Assessori per il periodo da Giugno a Dicembre 2014 (rinuncia stabilita con delibera di giunta n. 129 del 17/09/2014), i 30.000 euro provenienti dalla rinuncia alle indennità di funzione anche per l’intero anno 2015 (il M5S impegnerebbe così, in tal senso, la giunta comunale a rinunciare alle indennità di funzione per l’anno 2015 predisponendo apposita delibera).
“L’obiettivo”, si chiude la nota, ” della politica e di un’amministrazione comunale dotata di buon senso dovrebbe essere in primis quello di migliorare la qualita’ della vita dei propri cittadini ed i neretesi ormai hanno bisogno di fatti e non piu’ di parole.