Roseto. “E’ ora di far partire l’organo di gestione della Riserva del Borsacchio, come prevede la legge regionale”. Così tuona la Federazione della Sinistra rosetana a seguito della terza seduta della commissione consiliare temporanea che il consiglio comunale ha istituito per ridefinire il perimetro della zona verde.
“Non è più possibile aspettare oltre” spiega il movimento “e l’amministrazione deve chiedere alla Provincia di far tornare a Roseto le sue prerogative riguardo la Riserva. Quando il Pd afferma che la Riserva del Borsacchio sta bloccando lo sviluppo di Cologna e di Giammartino dice il falso”.
Secondo la Federazione, infatti, a bloccare l’economia in quelle zone sarebbe stata finora soltanto l’inazione della giunta, che si sarebbe rifiutata di discutere il Pan e che non avrebbe dato il via all’organo di gestione.
“Grazie a questo ente” sostiene, invece, la Federazione, “i cittadini interessati avrebbero potuto ristrutturare le loro case, nuove attività turistiche sarebbero potute nascere e quelle esistenti si sarebbero potute sviluppare, senza arrivare all’esasperazione degli animi com’è oggi”.
Sarebbero molti, infatti, i parchi che stanno già ottenendo finanziamenti da parte dell’Unione Europea, denaro che potrebbe, secondo il movimento politico, costituire un’opportunità importante per la città di Roseto.
“Porterebbe occupazione” sottolinea, infatti, la Federazione, “la nascita di un indotto con decine di posti di lavoro, giovani talenti che arriverebbero da ogni parte d’Italia, visto che della Riserva del Borsacchio se ne parla anche su autorevoli riviste nazionali”.
A conferma di quanto detto, la Federazione della Sinistra rosetana riporta la notizia secondo cui alcuni condomini vicini alla zona del Borsacchio avrebbero valorizzato la loro offerta proprio reclamizzando di essere vicini alla Riserva. “Una conferma di quanto stiamo dicendo da anni”, conclude amaramente il movimento. “A voler essere generosi, vediamo solo miopia da parte del Partito Democratico”.
Nella prossima seduta della commissione, pertanto, la sinistra di Roseto inviterà in audizione alcuni autorevoli esponenti delle associazioni ambientaliste regionali e nazionali. L’obiettivo sarà quello di cercare di far capire quale sia la ricchezza rappresentata dalla zona in questione.