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Esternalizzazioni Comune Roseto, Abruzzo Civico: ‘PDL conferma che il progetto è una scatola vuota’

Roseto. “Anche questa volta i tragicomici Norante e Di Giuseppe allietano le letture sulla politica rosetana con dichiarazioni simpatiche che, oltre a ironizzare implicitamente sulla loro capacità di governo, esprimono con chiarezza i propri limiti politici, professionali e, duole dirlo, anche personali. Alle offese personali gratuite, unico appiglio che hanno per rispondere ad un’opposizione consapevole che ne conosce vita, abitudini e metodi e che sta evidenziando l’incapacità di questi soggetti di confrontarsi davvero con i cittadini e di governare la città”, il coordinamento di Abruzzo Civico Roseto “ritiene sia inutile rispondere. Dopo Fornaciari anche i due consiglieri del PDL dimostrano di utilizzare modi frutto di una cultura politica, professionale e personale che chi davvero lavora e vive del proprio operato, se ne ha la fortuna, oggi non sopporta più. Abruzzo Civico propone un percorso nuovo, legittimato dal successo che sta raccogliendo sia in termini politici (elezioni regionali e provinciali primis) sia in termini di adesioni personali ed associative. Modi di fare politica che i vecchi rosetani fanno molta fatica a comprendere, a quanto pare”.

Mario Nugnes, segretario di Abruzzo Civico Roseto, è colpito ‘negativamente’ dalle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri del PDL: “Tutto il gruppo di Abruzzo Civico, seppur in gran parte neofita, ha a cuore il reale buon governo della città. Per essere tale, il governo cittadino richiede democrazia partecipata, confronto e condivisione delle scelte tra maggioranza ed opposizione perché è solo così che la città, unita, può remare tutta nella stessa direzione. A Roseto oggi chiedere un confronto politico è pura utopia, le ultime assise pubbliche, che invitiamo i cittadini a vedere in streaming o sulle tv locali, dimostrano che i banchi del Consiglio Comunale vengono utilizzati per mera propaganda politica ed offese reciproche quando invece, per definizione, l’assise pubblica dovrebbe essere luogo di analisi e scelte condivise. Chiedere un chiarimento è legittimo poiché le scelte che con molta probabilità saranno operate si stanno rivelando basate sul nulla, senza progetti concreti orientati a Roseto e non alle medie nazionali. Rispondere sarebbe dovuto… per il centrodestra non è così. Comprensibile… d’altronde ‘Carta canta’, ma questa carta oggi non c’è…”

“Sono passati una decina di giorni dalla nostra richiesta e nulla ci è stato inviato. Con la loro nota Norante e Di Giuseppe si confermano si esperti autori comici ed attori in siparietti poco educati in Consiglio Comunale, ma allo stesso tempo confermano chiaramente che, nonostante gli annunci, le relazioni non sono pervenute e che nulla è stato ancora valutato analiticamente. Crescono quindi i nostri dubbi sui metodi utilizzati nelle loro scelte. Fatti tristemente concreti -continua il Consigliere Flaviano De Vincentiis – che trovano conferma nell’abitudine del Sindaco a disertare ogni tipo di confronto pubblico, questa volta come molte altre. Una chiusura totale al dialogo con i cittadini comuni, dimostrazione evidente che qualcosa di non molto chiaro è nascosto sotto il percorso delle esternalizzazioni e, crediamo, su tutte le “promozioni di fine mandato” annunciate in questi giorni in stile “berlusconiano”, dalla presunta riduzione IMU sui terreni agricoli (solo una risoluzione, anche perché non è certa la copertura per 2015 ) in poi… Tutti modi atti ad Illudere i cittadini in vista delle prossime comunali… manca solo la promessa dell’eliminazione del bollo auto…”

Per Abruzzo Civico “ai rosetani ora la facoltà di credere davvero in un movimento civico impegnato per restituire ad ogni singolo la possibilità di contribuire al governo di Roseto”.