Atri, delibera Aran, maggiorana contro il PD: ‘tanto rumore per nulla’

Atri. “Il PD atriano non perde occasione per trasformare cavilli di legge in eclatanti vittorie, anche a discapito dell’economia locale”.

Lo ha dichiarato la maggioranza che sostiene la Giunta Astolfi, precisando che “dall’alto della sua vittoria, la consigliera Barbara Ferretti esprime la propria soddisfazione sull’annullamento della delibera Aran Cucine, in quanto pare che l’approvazione della stessa, avrebbe scatenato danni ingenti alle imprese, ai lavoratori ed ai residenti, costituendo addirittura un vero e proprio raggiro. Non si capisce però dove siano il danno e il raggiro. Per altro la stessa Ferretti, insieme a tutta la minoranza, non si oppose con il voto contrario alla approvazione della delibera ‘incriminata’. La stessa, per altro, è divenuta ‘illegittima”’solo in seguito ad una repentina variazione delle norme transitorie di una legge regionale. Ribadiamo che la stessa Ferretti, all’epoca dell’approvazione,  dopo aver letto tutti i pareri favorevoli, allegati all’atto deliberativo non ha avuto nulla da eccepire. Oltre tutto, si tratta di una variazione che ad oggi è già in corso di emendamento, tanto che presto la delibera sarà riportata in Consiglio Comunale per l’approvazione.
Le contraddizioni del fare politica della consigliera Ferretti, in questo caso, sono emerse in tutto il suo splendore. In pratica quello che dice ai cittadini non collima con quanto afferma nelle sedi istituzionali. In parole povere prende in giro i cittadini spudoratamente. Nel corso della campagna elettorale la Ferretti ha sostenuto alcuni residenti della Stracca contro l’insediamento industriale, costruendoci di fatto le sue fortune elettorali. Ma tra alcuni mesi come spiegherà a quei residenti che l’insediamento si farà? E ironia della sorte grazie a quel PD in cui milita la stessa Ferretti?  Noi lo abbiamo sostenuto sin dal primo momento e continuiamo a farlo: l’insediamento deve essere fatto per garantire maggiore sviluppo ad un’azienda sana che tradurrà il tutto in un aumento di posti di lavoro”.

In merito al suggerimento di inserire nel nuovo PRG l’insediamento Aran, la maggioranza spiega che “la consigliera Ferretti sa bene che non avremmo mai potuto fare una cosa del genere, in quanto la classificazione dell’area in zona produttiva nel nuovo PRG avrebbe comportato l’alterazione della procedura in corso favorendo inequivocabilmente il privato. Tra l’altro nessuno poteva immaginare che la Regione Abruzzo vietasse all’improvviso le varianti urbanistiche avviate con la legge speciale del DRP 160/2010 e per di più anche quelle che, come nel caso di specie , rivestono interesse collettivo ed occupazionale”.

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