Atri. Nonostante la paventata chiusura del punto nascita della città ducale, l’equipe del reparto di ostetricia e ginecologia mostra ancora una volta competenza e professionalità, raggiungendo il numero di 56 bambini nati nel solo mese di gennaio e sfiorando ad oggi la soglia dei 70.
“Anche questa volta”, sottolinea l’assessore Domenico Felicione, “il nostro ospedale si afferma efficiente e funzionale ed è proprio per questo che ci battiamo contro una scelta ingiusta e sbagliata.
Il sindaco e tutte le forze politiche di maggioranza compatte dell’amministrazione comunale di Atri, si dicono soddisfatte dei risultati sin ora raggiunti e non possono fare a meno che chiedere all’amministrazione regionale un ripensamento rispetto alla loro paventata intenzione di chiudere il reparto.
L’amministrazione comunale di Atri, ancora una volta, si dice pronta a qualsiasi tipo di azione in difesa dell’ospedale, cosi come ha già fatto, attraverso la risoluzione portata in consiglio regionale dal consigliere Paolo Gatti. Comunque sia, nonostante ad oggi non vi siano ancora atti concreti da parte della Regione Abruzzo, le non risposte date da parte dell’assessore alla Sanità Paolucci e dallo stesso Presidente D’Alfonso ai diversi sindaci del teramano, non fanno sperare per il meglio”.