Ospedale Pescara: “Pazienti in attesa lungo le scale nei reparti di ematologia e oncologia”

Pescara. Visita ispettiva, stamani, nel reparto Day hospital di ematologia e oncologia dell’ospedale Santo Spirito di Pescara da parte del consigliere regionale Pd Antonio Blasioli.

Sotto osservazione l’affollamento dell’atrio del quinto piano dell’ospedale, dove le 7.30 di mattina e le 14.30 si concentrano una media di 150 persone al giorno per le cure somministrabili in day hospital nei 2 reparti

“Qui la situazione che già in condizioni normali è precaria per la presenza di due utenze diverse, in estate diventa esplosiva, soprattutto in occasione di questi picchi di caldo”, riferisce Blasioli, “Non a caso questa mattina alcune persone aspettavano sedute sulle scale di essere chiamate. Durante una riunione tenutasi presso la direzione della Asl tempo fa, denunciai questa situazione è fui tranquillizzato con l’idea di una delocalizzazione dei due reparti. Oggi sono tornato, dopo le numerose segnalazioni, per capire come poter agire nell’immediato e i tempi del progetto che mi venne illustrato”.

Accompagnato dal responsabile del servizio progettazioni e nuove realizzazioni, l’Ingegner Luigi Lauriola; e dal primario Di Ianni, “ho potuto verificare che questa mattina una ditta esterna stava già lavorando per l’istallazione di ventilatori fissi”, spiega Blasioli, “Già l’anno scorso si era fatto ricorso a dei ventilatori ma mi è stato riferito che questi, istallati in misura fissa dovrebbero garantire un maggiore sollievo in questi giorni. L’operazione si concluderà già domani”.

“Con la struttura tecnica si è interloquito anche della possibilità di installare condizionatori”, prosegue il consigliere Dem, “La Asl ritiene che in questo momento un impianto di condizionamento non sarebbe sostenibile, ma è in fase di ultimazione la realizzazione di due cabine elettriche che per il prossimo anno garantirebbero la possibilità di alimentare i condizionatori. Ho anche chiesto un supplemento di istruttoria sul punto, per verificare tecnicamente se ci siano altre soluzioni. A giorni mi faranno sapere anche su questo.

“La soluzione definitiva però rimane sempre la delocalizzazione dei due day hospital. I lavori, dell’importo di circa 3,2 milioni di euro dovrebbero partire entro fine anno, perché occorre ancora liberare i due piani attualmente occupati dalla direzione sanitaria e amministrativa di presidio e poi dal momento dell’affidamento occorreranno due anni di lavori. È evidente che è già passato troppo tempo e ancora oggi non sono disponibili le aree dove dovranno essere sistemati e separati tra loro il day hospital ematologico e quello oncologico. Questa situazione andrà verificata nuovamente tra qualche settimana, per verificare che non si perda inutilmente altro tempo”, conclude Blasioli.

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