Pescara. Si avvicina una probabile svolta per il ricorso sulla Strada Parco e sul tracciato della filovia di Pescara.
“È molto probabile che il 23 marzo ci sarà una prima seduta del Consiglio di Stato, che si esprimerà nel merito nel mese di luglio prossimo, sui ricorsi presentati in merito alla sentenza TAR sulla Strada Parco, che di fatto ha ritenuto sostanziali diverse argomentazioni avanzate dal comitato, in particolare quelle relative alla sicurezza dell’opera”, riferisce Antonio Caroselli, segretario cittadino Pd.
Il segretario dem “senza voler entrare nel merito delle rispettive posizioni”, rivolte a sindaco Masci, alla TUA e alla Regione alcuni interrogativi su ” quali saranno i costi di gestione annuali utili a tenere in esercizio la filovia, che nel 2006 erano valutati in 2,5 milioni di euro; quali sono i costi per i lavori di messa in sicurezza del tracciati; infine, chi pagherà i costi per completare i lavori che ancora mancano, tenuto conto che i 31 mln del finanziamento sono stati già spesi”.
“Ci riferiamo al completamento dei marciapiedi nei tratti dove non esistono, al parcheggio di scambio, alla realizzazione delle pensiline, alla realizzazione delle centraline di ricarica delle batterie dei mezzi”, conclude Caroselli, convinto che “i cittadini meritano una risposta su un progetto che potrebbe gravare pesantemente sulle casse comunali”.