In una lettera, Gianluca Baldini, nato a Pescara l’8 gennaio del 1982 da padre, Giacomo Baldini, elicotterista della Guardia di Finanza e da madre, Rita D’Agostino, impiegata comunale; si presenta come candidato sindaco per la sua città alle prossime elezioni comunali di fine maggio.
Laureato in comunicazione istituzionale e in procinto di completare gli studi magistrali in economia; Baldini ha formato con dei “compagni di viaggio” il partito Fronte Sovranista Italiano: “un progetto ambizioso che si prefigge l’obiettivo di porre di nuovo la Costituzione al vertice del nostro ordinamento, per perseguire quel modello di sviluppo che mira a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese””, spiega il candidato sindaco.
“Oggi mi presento alla carica di sindaco con la lista “Riconquistare l’Italia” per dare voce al nostro progetto, per far conoscere il nostro partito e per dimostrare che declinare il nostro programma nazionale sul locale vuol dire ambire a trasformare gli spazi urbani in realtà vivibili, cioè pulite, salubri, belle, accessibili, sicure. Lo faccio per onorare il nostro passato, il cui ricordo si rinnova in me sempre nella memoria della vita di mio padre. Per difendere il nostro presente, in cui coltivo l’ambizione di migliorare le condizioni di vita della collettività cui appartengo. E per dare una speranza al nostro futuro, verso il quale guardo con l’apprensione di un padre che vuole donare un mondo migliore alla propria figlia”.