Pescara. “E’ auspicabile che sulla Nuova Pescara la Regione commissari i Comuni così che nasca un ufficio per l’adozione dei provvedimenti del processo, che non da ultimo va nel segno di quella cooperazione richiesta dai bandi per le opere pubbliche del PNNR”.
A sottolinearlo è il presidente della Commissione Finanze del Senato e presidente emerito della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso che interviene sullo “stallo delle commissioni intercomunali appositamente costituite per programmare come dovrà funzionare la più grande fusione di Comuni mai realizzata in Italia”.
“Il 1° gennaio 2023 – ricorda D’Alfonso – sarà istituito il comune di Nuova Pescara, in provincia di Pescara, mediante la fusione dei comuni contigui di Montesilvano, Pescara e Spoltore. La fusione è sancita dalla Legge Regionale 24/08/2018, n.26, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo 24/08/2018, n. 81 modificata da un emendamento approvatoin Consiglio regionale a fine 2020 che ha differito l’istituzione del nuovo ente dal 1° gennaio 2022 al 1° gennaio 2023”.
“L’importanza di un così rilevante passo in avanti dell’organizzazione istituzionale delle nostre comunità – conclude – e l’imminenza del termine per realizzarlo impone una pronta iniziativa politica con l’abbandono di ogni pastoia burocratica e politica che ne ostacoli il concreto e certo raggiungimento”.