Montesilvano. Il Consiglio Comunale di Montesilvano ha approvato, nel corso della seduta odierna, alla quale erano presenti tutti i consiglieri meno Claudio Daventura, Feliciano D’Ignazio ed Enea D’Alonzo, lo scioglimento anticipato con messa in liquidazione della Palacongressi Spa.
La decisione approvata con 17 voti favorevoli, tre contrari (Lino Ruggero, Paolo Rossi e Pietro Gabriele) e due astenuti ( i consiglieri Manola Musa e Anthony Aliano) prevede la liquidazione entro un anno della società che sino ad oggi è costata circa 36 mila euro l’anno.
«La Palacongressi – ha dichiarato nel corso della seduta il sindaco Francesco Maragno – è il più grande carrozzone di Montesilvano e forse della Regione. Sin dalla sua costituzione, nel 2001, è costata alle casse del Comune oltre 500 mila euro – come ricordato anche dal Presidente di Commissione Affari Istituzionali, Adriano Tocco –. E’ giunto, dunque, il momento di recidere tutti i rami secchi di questa Amministrazione a cominciare dalla Palacongressi spa».
«La proposta – ha spiegato l’assessore Leo Brocchi – deriva dalla necessità legale di dismettere tutte quelle società partecipate da parte di enti locali che non perseguano fini istituzionali strategici». La società fu costituita nel 2001 con l’obiettivo di garantire la gestione integrale del Palazzo dei Congressi di Montesilvano di proprietà del Comune. Nel 2005 la società, che appartiene per il 51% al Comune e per il 49% all’Amministrazione Provinciale di Pescara, sottoscrisse un contratto di locazione del fabbricato la cui scadenza naturale è prevista per febbraio 2015.