Pescara. Riaprire il Michetti, dare spazi agli anziani e il Piano della mobilità: sono queste le priorità della nuova giunta Alessandrini. Stamani la prima riunione operativa dell’Esecutivo, il sindaco: “Ora si passa ai fatti”.
E’ partito alla volta di L’Aquila per assistere alla prima assemblea del consiglio Regionale guidata da D’Alfonso, ma prima il sindaco Marco Alessandrini ha presieduto alla sua prima riunione operativa della Giunta. Ancora nella fase di indirizzo, in realtà, ma il capo dell’esecutivo comunale precisa: “Delibere di indirizzo importanti, annunciate durante la campagna elettorale e approvate all’unanimità: ora si passerà ai fatti”.
Indirizzi di priorità, dunque: “Procedere alla ristrutturazione funzionale del Cinema Teatro Michetti, dove vorremmo veder tornare al più presto animazione sociale e culturale”, è la prima intenzione elencata da Alessandrini, che spiega: “La delibera dà mandato al Settore dei Lavori Pubblici e Uffici competenti di provvedere a trovare risorse per procedere modificando in mutuo la fonte di finanziamento contenuta nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Lavoreranno insieme i due assessori con deleghe alla Cultura, e quelli a Lavori Pubblici e Finanze per attivare il mutuo con la Cassa depositi e prestiti, per vederlo restituito alla città.
Poi il fronte urgente della mobilità, già esternato con una missiva inviata alla Regione per ridiscutere il progetto della filovia. Stamani, poi, la giunta ha deliberato l’affidamento di un nuovo Piano della Mobilità, “di cui la città ha bisogno”, commenta il primo cittadino, “e che deve andare anche oltre i confini cittadini, tenendo conto delle esigenze di connessione alla mobilità di un’area metropolitana vasta e composita.
Non di meno l’attenzione sui servizi da offrire ai pescaresi: “Sull’istituzione di uno sportello unificato per la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi si attiveranno gli assessori Santavenere e Sammassimo alla Semplificazione amministrativa e Sistemi informativi”, prosegue Marco Alessandrini, “per arrivare ad una unificazione che richiede la legge e che è già attuata a livello governativo. Con la delibera si attiverà il percorso per arrivare ad un unico canale di comunicazione cittadino-Comune sia per la modulistica, che per le informazioni, che per i mezzi tecnologici che dovranno portare azione e servizi al massimo della capillarità, usando anche il web allo scopo. Infine, “Operativa diventerà anche l’istituzione del centro diurno per anziani non autosufficienti, perché dobbiamo dare risposte a 1.800 persone affette da Alzheimer e Parkinson e alle famiglie su cui grava la cura e l’assistenza dei propri cari. Sono al lavoro”, conclude il sindaco , “l’assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati e a quello al Patrimonio Veronica Teodoro, sia per reperire luoghi adatti che per strutturare l’attività di un servizio che deve dare risposte qualificate e sensibili a una fascia di popolazione più esposta di altre”.