Città Sant’Angelo. E quell’acidume che, a 4 giorni dalla fine di una campagna elettorale fatta di stilettate e “colpi bassi” è ai massimi livelli, che fine ha fatto? Sparito: scacciato dal flash e dal rumore artefatto dell’obiettivo di un selfie.
Mentre agli allarmi ufo lanciati da D’Alfonso c’è chi, come Chiodi, risponde sguainando la spada laser di Star Wars (vedi foto scattata al fianco del sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura, quello che si strappa la camicia per “abbottare” il petto e nominarsi Leone d’Abruzzo). Mentre tra grillini e democratici di Giulianova volano schiaffi e pugni, loro due sciolgono ogni tipo di tensione pre-elettorale con un abbraccio e due sorrisi che puntano ai cuori ancor prima che alle mani che stringeranno matite e schede e per votare.
Sono Ludovica Taresco e Pierpaolo Di Brigida, candidati al consiglio comunale di Città Sant’Angelo. Lui, segretario provinciale del Partito dei Comunisti Italiani: 29 anni, la metà dei quali passati tra attivismo e segreteria partitica, ora alla porta del Municipio in forza alla coalizione del sindaco uscente Florindi. Lei giovanissima, alla prima esperienza politica, arruolata nella lista trasversale e apartitica di Roberto Ruggieri, assessore provinciale che – afferma lui – rinuncia alla corsa alla Regione per guidare il suo Comune.
Giovani, belli, conosciuti in città, facce simpatiche e soprattutto molto social. Gente che, nella prima campagna che viaggia prepotentemente su Facebook, potrebbe divenire “carne da macello” per liste e partiti. Fanteria da mandare in avanscoperta a beccarsi pallottole vaganti pur di raccogliere voti e like sventolando il simbolo. Roba da rendere ancor più scadente il già tipicamente rivaleggiante spirito da competizione elettorale.
Capita invece che, all’1:00 del mattino del 20 maggio, forse stanchi di doversi evitare per strada per settimane e settimane, Ludo e Pier si incontrano per caso in birreria: lei si alza dal proprio tavolo, lui ordina un altro giro, si siedono insieme e in nome di un’amicizia nata molto prima e destinata a proseguire, in ogni caso, anche dopo il 25 maggio, scattano il selfie. Non la candidata Taresco ma Ludovica lo posta, con un cuoricino rosa accanto al titolo: “Il confronto”. E a sbattere virtualmente il boccale di birra con loro arrivano una valanga di “mi piace” e commenti d’apprezzamento bipartizan.
“Sta arrivando aria nuova ma il rispetto e l’amicizia resterà sempre”, precisa Pierpaolo Di Brigida, una ragazza risponde: “La vostra foto è aria nuova e con questo avete dimostrato che avete molto da insegnare ai perpetui”. Un’altra ragazza aggiunge: “Ho sempre lottato per la sincerità e lealtá..date un volto nuovo a questa politica malata”. Il commento più significativo, però, quello che ha spinto anche noi a scrivere questo articolo, è questo: “La foto più bella di tutta la campagna elettorale….bravi”.
#Vinconoloro. Al di là del risultato!
