Comizi elettorali: Brucchi sceglie l’ora senza attendere il sorteggio, i 5 Stelle: “Metodi fascisti”

teramo pzza martiriTeramo. Venerdì, dalle 17 alle 23, sarà il momento dei comizi a chiusura della campagna elettorale. Comizi che, a Teramo, fanno montare la polemica. Questa mattina infatti il sindaco uscente Maurizio Brucchi ha informato la stampa, attraverso una nota, che dalle 22 alle 23 sarà lui a parlare a piazza Martiri della Libertà. Una decisione “da metodi fascisti”, sottolinea però Fabio Berardini, del Movimento 5 Stelle.

 

“Non eravamo a conoscenza di questa nota – prosegue Berardini, a margine della conferenza di questa mattina sul Braga – Perché Brucchi deve parlare per ultimo? Il maresciallo Ruggeri della Polizia Municipale ci ha assicurato che l’alternanza sul palco dei candidati sindaco, si sarebbe stabilita tramite sorteggio. Se Brucchi si arroga il diritto di scegliere un orario, con metodi fascisti, noi occuperemo il palco in quell’ora”. 

In effetti i candidati dovrebbero essere informati domani di quando verrà effettuato il sorteggio e, di conseguenza, l’ordine dei comizi elettorali.

E’ una decisione che dimostra ancora una volta tutta l’arroganza del soggetto – fa eco Gianluca Pomante, candidato sindaco per i movimenti civici pretuziani, anche lui impegnato in una conferenza stampa questa mattina sul programma elettorale – Non siamo d’accordo con l’occupazione del palco, ma ci armeremo di megafono se non verrà effettuato il sorteggio. Abbiamo chiesto il Teatro Comunale come luogo per ospitare il nostro comizio (ma ci sarà un musical; ndg), altrimenti probabilmente vireremo sulla Sala San Carlo”.

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