Montesilvano. L’Unione di Centro di Montesilvano si prepara al congresso cittadino del 18 novembre, in cui si definiranno i programmi dei centristi per dare nuovi impulsi all’Amministrazione di Montesilvano. E’ quanto è emerso ieri sera dal coordinamento cittadino cui hanno preso parte i consiglieri Valter Cozzi ed Emilio Di Censo, gli assessori Domenico Di Giacomo e Pietro Gabriele e i dirigenti Riccardo Fusilli, Emidio Mariani e Massimo Ioannone. Tutti gli interventi, nel richiamare a scelte di bilancio ponderate e condivisibili in un momento di crisi come quello attuale, hanno evidenziato una sostanziale concordia nell’operato dei propri rappresentanti.
All’unanimità, poi, è stata approvata l’adesione al nuovo corso politico del partito, sulla scorta del decalogo etico varato dai suoi vertici regionali e rilanciato nei giorni scorsi anche dal presidente provinciale Andrea Colalongo.
“Abbiamo avviato i lavori preparatori per il secondo congresso cittadino dell’Unione di Centro” spiega il coordinatore comunale Domenico Liberati “che celebreremo il prossimo 19 novembre per legittimare la nuova classe dirigente e la linea politica del partito in vista delle prossime elezioni amministrative. I lavori si sono svolti in un clima di serena e fattiva collaborazione di tutti i dirigenti del partito cittadino ed in particolare degli assessori Valter Cozzi, Mimmo Di Giacomo e Pietro Gabriele. E segnalo anche con particolare soddisfazione la partecipazione convinta del consigliere Emilio Di Censo. Porteremo al congresso l’esperienza e la competenza di ogni iscritto per contribuire alle scelte decisive ed utili al risveglio politico di Montesilvano. E avvieremo sin dal prossimo mese un ciclo di incontri di riflessione e confronto su alcuni temi di particolare rilevanza per la città. I primi due eventi riguarderanno il sociale, con gli Stati generali del sociale convocati dall’assessore provinciale Valter Cozzi, ed il recupero del patrimonio cittadino, con un’assemblea pubblica di confronto sul futuro della ex colonia Stella Maris. Sempre per quanto riguarda il sociale, daremo poi particolare riguardo ed attenzione alla famiglia, con specifico riferimento alle più svantaggiate, ed ai servizi offerti ai diversamente abili. Ma toccheremo anche i temi della sicurezza urbana e della viabilità, la scuola ed un rilancio di un sistema di sviluppo compatibile con le reali esigenze del tessuto urbanistico”.