Montesilvano. Interviene sul Piano della sicurezza urbana il Pd di Montesilvano, in particolare sul recente provvedimento di rendere a senso unico la galleria Pianacci.
Con una nota stampa, il segretario del Pd, Romina Di Costanzo, comunica:
“Il problema non è decongestionare la galleria, per la quale esistono sicuramente misure e mezzi per facilitare l’assorbimento dei gas di scarico e l’abbattimento degli inquinanti, ma quanto piuttosto decongestionare il traffico su punti nevralgici della città”.
“Il fatto di introdurre il senso unico e canalizzare i flussi in uscita sull’altra rampa della circonvallazione sud a Santa Filomena, equivale semplicemente ad allungare il tratto di percorrenza di quei veicoli che devono riconnettersi sulla Vestina imponendo un percorso più lungo, con conseguente maggiore traffico, congestione e inquinamento sull’arteria adriatica che attraversa la città”.
“In passato, programmazioni che tenevano conto di un orizzonte temporale più lungo, come nel caso del PRG 2001 di Montesilvano, prevedevano la prosecuzione della tangenziale sul fondovalle Saline, la cd variante Anas alla SS16, un tracciato ora compromesso da costruzioni, tra le quali la scuola di legno, fatta realizzare in epoca Cordoma e ora all’abbandono. Anche lo studio viabilistico per Città S.Angelo nel 2010, condotto da Ciurnelli di TPS, proponeva il raddoppio del casello autostradale di Città Sant’Angelo. E dunque perché non trasformare il tratto di A14 nella tangenziale del fondovalle Saline?”
“Con questa soluzione provvisoria, invece l’unica cosa prevedibile al momento è che i superamenti degli inquinanti nell’aria saranno semplicemente traslati su un’altra parte della città, anzi aumenteranno visti i maggiori tempi di percorrenza, stazionamento veicolari, consumi di carburante e dunque inquinamento atmosferico e acustico, su un tratto già fortemente a rischio”.