Pescara. Il Progetto multiasse Provincia-Regione di alta formazione musicale e coreutica dà i suoi primi frutti: a conclusione del primo corso, 75 giovani musicisti, cantanti e ballerini, hanno realizzato sei diversi spettacoli che spaziano dalla musica orchestrale alle voci liriche accompagnate al pianoforte, dalla danza alle voci moderne, che saranno proposti al pubblico della provincia di Pescara da domani, 8 aprile, fino al 9 maggio.
Ad annunciare il calendario degli eventi, tutti ad ingresso gratuito, sono stati oggi il vicepresidente della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli, e la coordinatrice degli spettacoli, Valentina Chiola, i quali hanno sottolineato che si tratta della fase conclusiva del progetto “L’Abruzzo fa spettacolo”, promosso nell’ambito di un bando regionale. Rapposelli ha ricordato che il Corso di Alta Formazione Musicale e Coreutica è stato avviato a settembre dall’Excelsior Academy di Pescara e realizzato da una partnership di importanti istituzioni artistiche italiane con la direzione artistica del M° Marco Rapattoni.
Il primo appuntamento, domani, presso l’Auditorium Flaiano, alle ore 10.30, è tutto dedicato alla danza con Dancerie Suite, mentre il 10 aprile alle 18.00, presso il Museo V. Colonna, si potrà ascoltare l’Orchestra d’Archi, che eseguirà brani di Bach, Hindemit, Janá?ek (violino solista e direttore il M° Ladislau Petru Horvath). Il 16 aprile, all’Auditorium De Cecco, alle ore18.30, si terrà il concerto-spettacolo La voce allo specchio! Canzoni tra due epoche. Concerto “live” del Corso Voci Moderne. Il 4 maggio, presso l’Auditorium De Cecco, alle ore 21.00, il programma prevede la lirica con una performance dal titolo: Da Ponte & Mozart. “L’alternanza degli opposti” nella trilogia delle storie d’amore. La rassegna si concluderà il 9 maggio, presso l’Aurum, alle ore 21.00, con il concerto dell’Ensemble Orchestrale, in occasione della Festa dell’Europa. In programma Vivaldi (Le quattro stagioni),e Brahms (Serenata op.16). “Dopo aver formato i ragazzi,” ha detto Rapposelli, “diamo loro la possibilità di esprimersi, e per coinvolgere sempre più i giovani negli appuntamenti culturali abbiamo sollecitato l’intervento delle scuole”.
Daniele Galli
