Pescara, arrestato falso commercialista: stava per scappare in Argentina

pescara_truffa_commercialistaPescara. Arrestato un falso commercialista pescarese, Giacomo Bellini di 46 anni, autore di un gigantesco imbroglio a danni di cittadini abruzzesi per circa un milione di euro. Le indagini sono partite lo scorso gennaio, quando i finanzieri hanno iniziato a ricevere una serie di denunce di contribuenti che si erano affidati al finto commercialista e consulente fiscale, per il pagamento delle tasse e dei vari contributi previdenziali ed assistenziali, nonché in alcuni casi per la tenuta della contabilità di attività commerciali.


In realtà, quei pagamenti non sarebbero stati mai effettuati come accertato dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria Guardia di Finanza di Pescara che hanno raccolto fino allo scorso 18 febbraio ben 31 denunce di pensionati, piccoli artigiani e commercianti.
Il metodo adottato è sostanzialmente lo stesso per tutti: Bellini si faceva consegnare dai vari contribuenti il denaro da versare all’erario e poi non effettuava il pagamento, trattenendosi l’intera somma per fini personali. Un dramma senza fine per i cittadini truffati che si sono rivolti alla Guardia di Finanza di Pescara, in alcuni casi anche solo per avere consigli sulla propria posizione fiscale. I casi più singolari riguardano un artigiano pescarese che, ricevute cartelle esattoriali per circa 55 mila euro, si è subito rivolto al Bellini disperato anche perché aveva subito il sequestro dell’unico immobile di proprietà, ovvero di una pensionata pescarese che, proprio per alcune cartelle relative al mancato pagamento dell’Ici, si è vista bloccare la propria autovettura.
In entrambi i casi, il falso commercialista, dimostrando una lucida ed avvincente eloquenza, invitava gli stessi a non preoccuparsi perché si trattava di cartelle pazze; la stessa risposta che il finto commercialista aveva dato a tutti i suoi clienti, secondo lui, tutte vittime di errore della amministrazione finanziaria.
Ed è proprio l’affabilità del commercialista che ne ha fatto la sua fortuna. Con il passa parola, è riuscito ad ampliare il suo giro di clienti, nonostante che in passato avesse già avuto grane con la giustizia. Tutti si sono fidati di quel signore che esponeva nel suo studio tanto di pergamena di laurea quale dottore commercialista, naturalmente falsa.
I finanzieri hanno ricostruito minuziosamente il complessivo quadro delle attività condotte da Giacomo Bellini e con velocità, sotto la direzione del Sostituto Procuratore di Pescara, Silvia Santoro, hanno dato una risposta immediata alle numerose richieste dei cittadini imbrogliati.
Al finto commercialista sono stati sequestrati una potente Kawasaki, uno scooterone ed una Audi A6, tutti acquistati di recente e colpiti da sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis, che ha firmato anche l’ordinanza di custodia cautelare. Giacomo Bellini è stato arrestato dai finanzieri di Pescara mentre imboccava l’autostrada verso Roma per poi fuggire in Argentina e trasferito al carcere di San Donato.

 

 

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