Pescara. Una specie di grande “T” con l’asse litoraneo nord-sud e la direttrice lungo il fiume e la Tiburtina Valeria verso ovest. Così dovrebbe presentarsi la rete viaria ciclabile di Pescara a fine maggio 2011 con l’aggiunta dei nuovi tratti di pista ciclabile presentati questa mattina dal presidente della provincia di Pescara Guerino Testa e dal direttore generale di Fater spa Roberto Marinucci.
Serviranno 120 giorni di lavori per completare i due tratti che andranno a ricongiungersi con gli altri già esistenti dando continuità alla rete ciclabile.
Il primo tratto previsto congiungerà il lungomare al ponte di ferro all’altezza della Pescarina, attraverso l’innesto del lungofiume in via Paolucci. Al vecchio ponte ferroviario – già adesso ciclopedonale – si accederà attraverso una rampa che con un percorso sinuoso consentirà a pedoni e biciclette di evitare il contatto con il traffico automobilistico.
Il secondo tratto collegherà invece la zona industriale alla Città della Musica, fino al ponte dell’ospedale (il cosiddetto ponte Capacchietti), per ricongiungersi con il tratto di pista già esistente. Un percorso che, a detta della provincia, dovrebbe valorizzare il lungofiume “in un tratto suggestivo sotto il profilo naturalistico e finora poco conosciuto”.
I nuovi percorsi saranno dotati di arredi, come panchine, realizzati riciclando materiale di risulta della Fater, l’illuminazione sarà garantita da led alimentati a fotovoltaico, la pavimentazione sarà ecologica e basata su un brevetto inglese e la sorveglianza assicurata da videocamere.
Cinquecentomila euro il costo complessivo delle opere, trecentomila dei quali garantiti da Fater spa. I lavori saranno svolti dalla ditta Cocciante Tullio di Pescara, che si è aggiudicata la realizzazione proponendo un ribasso d’asta del 15,25 per cento.
“È un’opera che offre l’opportunità di vivere Pescara in modo nuovo e migliore per i cittadini” dichiara Testa “che potranno raggiungere il centro in bicicletta, a costo zero, anche dalla zona della Tiburtina. È grazie alla sinergia tra pubblico e privato che la collettività potrà beneficiare di un intervento di mobilità sostenibile”.
“La rete di piste ciclabili risponde alla strategia della sostenibilità che Fater sta sviluppando a 360 gradi in tutte le sue attività” Marinucci “e che ha portato, fra l’altro, a significativi vantaggi per la Valpescara in termini di riduzione delle emissioni e al riciclo del cento per cento dei rifiuti industriali del nostro stabilimento. È il nostro modo, concreto, di essere cittadini di Pescara”.
“Entro fine marzo” anticipa poi Testa “sapremo se potremo disporre dei 750mila euro richiesti nell’ambito del progetto europeo Life Plus, grazie ai quali si potrà dare ulteriore linfa alle politiche per l’ecologia della provincia”. Con questi finanziamenti le piste ciclabili dovrebbero ulteriormente proseguire verso Chieti Scalo. Un altro progetto in cantiere riguarda invece la mobilità fluviale che dovrebbe collegare Pescara con Santa Teresa di Spoltore.
Infine l’appuntamento per l’inaugurazione del 30 maggio 2011. “L’invito per tutti è per una passeggiata in bicicletta sulla nuova pista ciclabile” conclude Testa “per riscoprire un territorio che merita di essere valorizzato e tutelato”.
Pierluigi Farnese
