L’Aquila. Ieri mattina a L’Aquila la Consigliera di Parità regionale, Letizia Marinelli, aveva voluto fare chiarezza sullo stato dell’arte dei “fondi Carfagna”, alla presenza delle associazioni e degli operatori di settore della città.
In maniera non inaspettata è arrivata la risposta alle sue affermazioni da parte di Giovanni D’Amico, vice presidente del Pd in consiglio regionale, che ha diffuso una nota nella quale sostiene che le dichiarazioni fatte dalla consigliera, a confronto con le associazioni aquilane, siano contraddittorie.
“E’ in contraddizione l’incontro che la Marinelli ha annunciato con le associazioni con quanto da lei stessa affermato sulla possibilità per L’Aquila di uso dei fondi, non essendoci strutture idonee” ha detto D’amico, che oggi stesso ha inoltrato una richiesta urgente di audizione alla Marinelli e alle Commissioni Quinta e Vigilanza che si occupano, tra le altre cose, di pari opportunità.
Secondo D’Amico i fondi stanziati con decreto legge n.39/2009 erano destinati alla ricostruzione post sisma e, quindi, dovevano essere utilizzati all’interno del cratere, attraverso un’azione condivisa con le istituzioni locali. Per l’8 giugno è previsto un altro incontro, convocato dalla stessa Marinelli, questa volta con la popolazione locale e il consigliere D’Amico definisce questo intento come “una sorta di annuncio pre-elettorale al quale non sappiamo dare altra definizione, visto che non riscontriamo quali siano gli atti che le danno i poteri decisionali e quali azioni abbia intrapreso per i territori e le istanze delle associazioni che vi operano”. D’Amico auspica che il confronto con la Marinelli possa avvenire in tempi brevi, così da poter fare chiarezza sulla gestione e distribuzione di questi fondi.