Avezzano. “Mai come questa volta il Sindaco Di Pangrazio ha scelto di piegare le regole che disciplinano il corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione a logiche di opportunismo elettorale”.
Interviene così Francesco Eligi, candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle Avezzano, in merito alla seduta lampo del Consiglio Comunale convocata in extremis per il 26 aprile.
Il Testo Unico sull’ordinamento degli Enti locali prevede infatti che, dal 27 aprile prossimo, i Consigli Comunali dei Comuni che andranno al voto a giugno non possano più assumere decisioni, se non nei limiti dell’urgenza e dell’improrogabilità.
“Sono ben 15” fa notare Eligi “le proposte di delibera all’ordine del giorno del Consiglio straordinario, fra progetti a carico delle casse del Comune ed interventi edilizi con aumenti di volumi per costruire, che andranno a gravare sulla prossima Amministrazione.
Tutto ciò, tenendo presente che la grande attività di governo realizzata in questi ultimi mesi ha portato l’attuale maggioranza a celebrare solo 2 Consigli Comunali dall’inizio dell’anno e tutti nell’arco degli ultimi 30 giorni. Come se ciò non bastasse” denuncia Eligi “ci è stato impedito di conoscere l’esatto contenuto delle proposte avanzate dall’Amministrazione Di Pangrazio, in violazione di ogni norma sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione.
La gravità di questo episodio ben rappresenta il modo di gestire il bene comune cui ci ha abituato il Sindaco uscente.
Noi abbiamo già provveduto a segnalare queste violazioni al Responsabile per la trasparenza. Avezzano ha bisogno di un cambiamento di rotta” conclude il candidato Sindaco 5 Stelle “e questa ennesima brutta prova non fa che confermarlo”.