Avezzano. Lo stato maggiore abruzzese del movimento Idea del Sen. Gaetano Quagliariello si è riunito ieri nella Marsica per fare il punto politico sui prossimi appuntamenti politici.
Presenti il Senatore, il Presidente emerito della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, tra i fondatori nazionali del movimento, il Coordinatore regionale e Consigliere regionale Mauro di Dalmazio, i coordinatori provinciali con i rispettivi gruppi di lavoro. A fare gli onori di casa l’Avv Antonio Morgante, coordinatore del movimento per la Provincia dell’Aquila.
I temi affrontati hanno riguardato la situazione politica generale, l’appuntamento referendario del prossimo 4 dicembre e l’organizzazione politica del movimento sul territorio. L’occasione è stata propizia anche per ragionare sul tema delle elezioni amministrative in Abruzzo della primavera 2017.
Il Sen. Quagliariello ha comunicato che il movimento è motore fondamentale della strategia rifondativa del centrodestra. “Idea” è divenuto l’interprete principale dello sforzo di rinnovamento e ripartenza, intercettando sul territorio proposte politiche per l’Italia e uomini pronti a mettere a disposizione la loro esperienza e le loro energie per il rilancio dell’area moderata e liberale.
In questa direzione il Senatore ha riferito ai presenti la sinergia tra “Idea” e le altre componenti del centrodestra e ha illustrato in che modo si sta lavorando per preparare una proposta politica nuova che tutte le anime del centrodestra si impegneranno a fare propria.
La comunanza di obiettivi tra il movimento e gli innovatori nel centrodestra, primo fra tutti Stefano Parisi, darà presto frutti apprezzabili.
L’attenzione si è poi spostata al merito politico e tecnico del referendum costituzionale del 4 dicembre. In tale ambito sono stati illustrati dal Coordinatore regionale Mauro Di Dalmazio i risultati della mobilitazione in Abruzzo, evidenziando che per le prossime settimane nella regione saranno costituite decine di comitati “Civici e Riformatori per il NO” e che saranno organizzate nel periodo più caldo della campagna elettorale, anche nella Marsica, importanti manifestazioni per diffondere e sostenere le ragioni del NO.