Sulmona. Alla luce della recente inchiesta sulle attività di ricostruzione post-terremoto, i responsabili della sezione di Sulmona di Lega Popolare si sono riuniti per decidere “quale azione intraprendere a tutela della collettività abruzzese da troppo tempo sottoposta a gogna mediatica e a pratiche politico-amministrative poco chiare”.
Secondo il movimento, infatti, si starebbe assistendo al totale abbandono del Centro Abruzzo, a cui si aggiungono le gravi difficoltà in cui versa ancora il comprensorio aquilano. “Vi è l’esigenza di fronteggiare quegli interessi esterni che hanno come scopo quello di impoverire sempre più alcune aree dell’Abruzzo” fa sapere, dunque, il movimento. “Per queste motivazioni Lega Popolare ha deciso di aprire un tavolo di confronto con le forze politiche aquilane al fine di concertare azioni correttive e strategiche per riaffermare quei valori, in modo particolare dignità e onestà, che il popolo abruzzese ha sempre avuto e che, in questi ultimi anni, rischia di perdere definitivamente”.
“Credo che sia arrivato il momento di agire poiché il restare immobili di fronte a questa terribile situazione significa essere complici di chi lavora solo per interessi particolari e non per quelli generali” afferma in proposito Francesco Di Nisio, segretario di Lega Popolare. “E’ nostro dovere ricercare la soluzione migliore per uscire da questa crisi cronica e lo si potrà fare solo concertando azioni e strategie condivise. Noi faremo il primo passo ci aspettiamo che i politici aquilani facciano la loro parte”.
