Vasto. ‘Non è il momento di lasciarsi dilaniare dalle polemiche né tantomeno di processi e condanne, ma una certezza in questa annosa vicenda pare evidente: la decisione assunta dal Ministero dei Trasporti di revocare all’ANAS gli 87 milioni di euro previsti per la realizzazione della variante di Vasto alla SS 16 Adriatica e di dirottarli verso altre progettazioni non può che avere ricadute pesantemente negative su tutto il territorio vastese privato di investimenti, ammodernamento infrastrutturale e finanche di occupazione’. Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo e candidata alla Camera dei Deputati Sabrina Bocchino, che aggiunge: ‘lo abbiamo detto mesi orsono e continuiamo coerentemente a sostenere che quei fondi andavano investiti nel nostro territorio, magari iniziando dalla realizzazione del IV lotto che dalla zona industriale di San Salvo si spingeva fino a Montevecchio’.
‘La Lega così come tutto il centrodestra vede nella realizzazione di moderne infrastrutture un volano di crescita e di sviluppo di tutto il Paese e crede fermamente che non sia più il tempo delle esitazioni, delle indecisioni. Si tratta di una occasione mancata alla quale nel corso dei prossimi anni difficilmente si riuscirà a porre rimedio.’
‘Purtroppo era evidente a tutti – chiosa la Bocchino – che il tracciato disegnato da ANAS, o, meglio, le tre disponibili varianti erano le uniche possibili così come che l’iter non sarebbe stato portato avanti ancora a lungo. Era facilmente prevedibile che dinanzi a posizioni discordi il MIT potesse assumere una tale decisione che lascia l’amaro in bocca in quanto potrebbe significare scrivere la parola fine alla realizzazione di una importante infrastruttura come la Variante di Vasto. A noi non resta che il rammarico di aver perso una grande occasione.’