“Ora più personale per la soprintendenza di Chieti Pescara”
Roma. Nello scorso mese di dicembre era già intervenuta la deputata dei cinque stelle Daniela Torto annunciando la presentazione di un’interrogazione al Ministero dei Beni Culturali, in merito alla presunta scarsa dotazione dell’organico della Sopritendenza di Chieti-Pescara rispetto a quella aquilano-teramana:
“Giunge in questi giorni la risposta dal Ministero dei Beni Culturali. Il Ministero si è dimostrato disponibile al dialogo e al confronto, confermando, entro 6 mesi dall’emanazione del nuovo Decreto sugli organici, la volontà di <<attivazione di un tavolo tecnico con le OO.SS. ed un confronto con gli Uffici periferici>>, offrendo ampia disponibilità ad una rimodulazione dell’organico, qualora se ne riscontrasse la reale necessità”.
Prosegue la pentastellata, “nella mia interrogazione avevo posto in evidenza una discrepanza sostanziale tra le due soprintendenze dell’Abruzzo, nonostante la loro competenza territoriale fosse rivolta ad un numero di comuni e di abitanti pressoché identico, nella riorganizzazione delle strutture il personale è stato distribuito in numero quasi doppio alla Soprintendenza aquilano-teramana rispetto a quella teatino-pescarese (Soprintendenza L’Aquila-Teramo, 134 unità – Soprintendenza Chieti-Pescara, 74 unità)”.
La riorganizzazione Ministeriale, avvenuta ai sensi del D.P.C.M. n.169 del 2 dicembre 2019, ha visto l’istituzione di una “Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo”, operante nell’intero territorio regionale con sede a Chieti, competente per le province di Chieti e Pescara e di una speciale per l’Aquila, con fini legati alla ricostruzione post sisma 2009 e quindi per una durata di tempo limitata, che è di fatto diventata la nuova Soprintendenza per le province de L’Aquila e Teramo.
E ancora, “inoltre dalla risposta si evince come questa ripartizione innanzitutto sia avvenuta sulla base <<delle aree e dei profili professionali, che sono state oggetto di interlocuzione con le Organizzazioni Sindacali>>. In più il Ministero ha posto in evidenza come l’organico totale dell’area L’Aquila-Teramo sia stata ridotta ulteriormente a 127 unità, incrementando le professionalità del Segretariato Regionale Abruzzo: questo sicuramente porterà a migliorare ed a rendere più snelli i rapporti tra il Ministero dei Beni culturali e le strutture territoriali abruzzesi”.
“Sono soddisfatta di un risultato raggiunto riguardo il potenziamento del Segretariato regionale dell’Abruzzo in quanto rappresenta la struttura amministrativa che coordina tutti gli uffici periferici del Ministero dei Beni culturali e, soprattutto, è responsabile della ricostruzione dei beni culturali e delle chiese della regione” dichiara la deputata teatina del movimento 5 Stelle Daniela Torto. “Tuttavia proseguirò nel mio lavoro cercando di favorire al più presto un potenziamento degli uffici della Soprintendenza di Chieti- Pescara che ormai ha una dotazione di personale insifficiente per rispondere a tutte le istanze e le esigenze del territorio e che voglio ringraziare per l’enorme lavoro che svolgono tutti i giorni”.