Chieti. Queste le parole della consigliera regionale Barbara Stella oggi in un post su Facebook.
“Ciò che sta accadendo in questo anno rafforza la necessità di avere una sanità pubblica efficiente e alla portata delle esigenze dei cittadini. La scellerata chiusura del distretto sanitario di Chieti Scalo, già di per sé penalizzante in una situazione di normalità sanitaria, risulta ancora più grave in questo periodo di emergenza”.
“Era immaginabile che non si sarebbe trovata una soluzione veloce a questa chiusura, come ho detto più volte, e a distanza di un anno non capisco ancora quale siano le intenzioni reali della ASL guidata dal Direttore Generale Schael”.
Proprio per questo la consigliera Stella si è rivolta alle autorità competenti per ricevere la documentazione richiesta, dato che dopo oltre due mesi non ha ricevuto ancora alcuna risposta dalla Asl teatina.
“Volevo vederci chiaro, lo devo a tutti i cittadini! Per questo ho chiesto tutti gli atti ma non li ho mai ricevuti. Così la scorsa settimana ho presentato ricorso al Tar contro la decisione presa dalla ASL dopo aver sollecitato più e più volte in sede di consiglio regionale”.
E conclude la pentastellata: “Non è accettabile che la ASL neghi il diritto ad avere un servizio sul territorio per la tutela dei cittadini! Adesso è il momento di lavorare tutti a testa bassa per trovare quante più soluzioni possibili per fronteggiare questa grave pandemia! C’è chi continua a fare chiacchiere e chi lavora per i fatti! Andremo fino in fondo di fronte a questa totale chiusura, vi tengo aggiornati!”.