Chieti. “Oggi dobbiamo dire “buongiorno al Sindaco di Chieti” che, improvvisamente, si desta dal torpore e dall’indifferenza dimostrata nei confronti di Chieti, e soprattutto nei confronti della preoccupante realtà del Policlinico teatino che scaturisce dal malgoverno del suo referente romano, sostenuto e appoggiato quale Presidente della Regione Abruzzo, anche prima dell’ennesima trasmigrazione di partito. Leggiamo, non senza un sorriso di divertimento, la sua odierna presa di posizione giornalistica sulle sorti dell’ospedale di Chieti, e con soddisfazione constatiamo che le nostre reiterate richieste di chiarimenti circa il destino del Policlinico del nostro Capoluogo, (concretizzatesi con specifico Odg in Consiglio Comunale, già votato all’unanimità) hanno finalmente suscitato l’interesse di colui che è, ricordiamolo, anche Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci in seno alla Asl di competenza. E’ arrabbiato il Sindaco, oggi! Alza la voce e sbatte i pugni! Implicitamente si riferisce anche all’ex alleato, attuale Assessore regionale di maggioranza in pectore alla sanità, con una ricostruzione dettagliata dei progetti previsti per il nostro Ospedale a partire dal 2015, ma lo fa dimenticando di ricordare che insieme a quello stesso Assessore, nel corso degli anni e in perfetto e reiterato stile da campagna elettorale, ha osteggiato e contestato proprio quel progetto di investimento per un nuovo ospedale a Chieti (sempre nell’attuale sito logistico di Colle dell’Ara) di cui adesso chiede conto! Nessuna sorpresa vista l’imminenza delle amministrative a Chieti che li trova adesso contrapposti”.
Si legge così in una nota del Pd di Chieti, che prosegue: “Ad ogni buon conto, dobbiamo ringraziarlo. Proprio dal suo preciso resoconto si palesa la realtà che ci fa dire, senza timore di smentita, che il tanto denigrato Governo di CentroSinistra, con il suo Assessore Paolucci, aveva sicuramente un progetto concreto, dettagliato e definito che davvero vedeva il Policlinico di Chieti come centro di riferimento di cure specialistiche e di eccellenza, caratterizzandolo nei fatti come DEA di 2 livello (a tal fine il cosiddetto “Polo del Cuore”). Anzi, come già ricordato a tempo debito, e nella sede opportuna, noi si è chiesto chiarimento sull’investimento programmato per il reparto di Radioterapia (con l’importante “Progetto Bimbo) che renderebbe la struttura centro di riferimento, di diagnostica e cura per i tumori solidi, di tutto il Centro Sud Italia. E’ lo stesso Sindaco, a ben vedere, che constata adesso l’inconcludenza programmatica e gestionale della Giunta Marsilio, e dell’Assessora Veri’, in materia sanitaria e nello specifico sul territorio di Chieti, addirittura paventando ciò che da più di un mese a questa parte noi stessi denunciamo: lo “scippo”, tanto per usare termini a loro cari, che ne potrà derivare da qui a breve per Chieti, a fronte dell’unico progetto portato a compimento da questa Giunta con 11mln di Euro per Pescara, che come espressamente detto dal Presidente Sospiri, da Marsilio e Verì, troverà ruolo e funzione nell’intera rete ospedaliera regionale anche dopo l’emergenza da Covid-19.
Ciò che noi diciamo al Sindaco, allora, è che non è più tempo di comunicati a mezzo stampa! Non è più il caso di delegare ai referenti della Lega, come accaduto nel Consiglio Comunale del 13 maggio, l’interlocuzione con la Regione. Non è più possibile tergiversare oltre rimanendo in bilico tra il dire e il fare: è giunto il tempo di prendere gambe in spalla e di recarsi a Roma dal tesoriere del suo Partito, nonché Governatore abruzzese, per tutelare la città che rappresenta e la garanzia di cura di eccellenza di tutta la Provincia teatina. Lo chiediamo noi, lo hanno sempre chiesto i cittadini, lo hanno ossessivamente proposto loro in ogni tornata elettorale, e non da ultimo i vari comitati costituitisi a tutela della sanità di Chieti (adesso stranamente silenti, purtroppo). Lo faccia Di Primio! Potrebbe scoprire che a fronte dell’esigenza di fare il bene della nostra città e di tutti i suoi abitanti, siamo pronti e disponibili ad accompagnarlo di persona.
Concludiamo ribadendo, ancora una volta, che ci aspettiamo che venga al più presto ottemperata la formale richiesta di Consiglio Comunale Straordinario sulla Sanità al quale, corre l’obbligo specificare, la Giunta di CentroSinistra non si è sottratta quando chiamata in causa, forse in maniera strumentale, da chi all’epoca era opposizione in Regione e maggioranza in città. Nel contempo, prendiamo atto con somma gioia, delle affermazioni (sempre giornalistiche) dell’Assessore Febbo che annuncia investimenti di 35/40 milioni di Euro per le palazzine dell’ospedale di Chieti che presentano le criticità dovute all’impiego del cemento impoverito, giacché sono le stesse identiche richieste e proposte da noi avanzate, e depositate agli atti, nel recente consiglio comunale teatino”.