“Da anni denunciamo lo sperpero di denaro del project financing e la necessità di investimenti pubblici”
Chieti. “Sono sette anni che facciamo pressioni affinché gli interventi nell’Ospedale di Chieti vengano effettuati solamente con soldi pubblici, e mi auguro che adesso si sia capito una volta per tutte. Abbiamo lavorato duramente per denunciare, alla Giunta D’Alfonso prima e alla Giunta Marsilio dopo, tutte le criticità che si sarebbero presentate nel caso in cui si fosse scelto di proseguire con lo sciagurato project financing. Con segnalazioni pubbliche, esposti alla Corte dei Conti e all’ANAC e conferenze stampa, siamo stati i primi a denunciare come, col coinvolgimento dei privati, avremmo rischiato uno sperpero di denaro senza precedenti, con costi aggiuntivi e sprechi fino a quasi un miliardo di euro. Solamente in un secondo momento anche esponenti di altre forze politiche si sono resi conto di quello che sarebbe potuto accadere e ci hanno seguito. Con il progetto presentato quest’oggi in conferenza stampa abbiamo avuto ulteriore conferma di come le nostre battaglie fossero corrette e necessarie per far cambiare idea al governo regionale di turno. E adesso non faremo nessun passo indietro nemmeno, continuando a difendere gli interessi della sanità pubblica. Quello che nessuno però potrà restituire a Chieti sono gli anni persi dietro a progetti fallimentari in partenza. Si poteva partire almeno sette anni fa, e invece ci sarà ancora tanto tempo di attesa, nella speranza di avere il prima possibile un Ospedale realmente all’avanguardia”. Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.