Chieti. “Il racconto del presidente della Commissione di Vigilanza somiglia ad una favola, ben lontana da quanto accaduto nella seduta odierna forse perché Smargiassi ha assistito ad altro. Ritengo pertanto necessario fare alcune precisazioni riguardo l’ospedale di Atessa”.
E’ quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo che aggiunge: “Nel corso delle loro audizioni, sia il direttore sanitario Muraglia, già Direttore del Dipartimento Salute nel quinquennio precedente, sia l’assessore Verì hanno illustrato la situazione del presidio ma soprattutto gli scenari vecchi, attuali e futuri. Entrambi hanno ribadito che con Decreto del Commissario (D’Alfonso) n. 79/2016, l’ospedale di Atessa fu declassato a Presidio di Comunità con punto di primo intervento. Successivamente, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali e a seguito delle pressioni dell’opinione pubblica, l’ospedale fu individuato quale Presidio di area disagiata mediante DGR n. 824 del 25/10/2018, (a quattro mesi delle elezioni !!!). Un atto che venne inviato dalla giunta D’Alfonso proprio a ridosso del Tavolo di monitoraggio in programma di lì a pochi giorni (15/11/2018). In quell’occasione la Regione Abruzzo presentò solo la delibera con un’operazione puramente formale ma non sostanziale, utile solo a confondere i cittadini e fare propaganda elettorale. Tant’è che in occasione del primo Tavolo di Monitoraggio al quale ha partecipato l’assessore Verì (9/4/2019) fu contestata la mancanza di tutta la documentazione necessaria per validare il provvedimento. Una situazione che ho sempre segnalato e contestato, rispetto alla quale il sindaco Borrelli ha sempre giocato un ruolo di sostegno e condivisione delle decisioni dell’allora assessore Paolucci. Ma grazie al lavoro efficace di questa nuova Giunta regionale e dell’Agenzia sanitaria regionale, siamo riusciti a presentare tutta la documentazione utile per il riconoscimento di Presidio di area disagiata in occasione dell’ultimo tavolo di monitoraggio (20/11/2019) prima dello scoppio della pandemia che ha determinato un cambio di programma e soprattutto riflessioni diverse sulla rete ospedaliera regionale”.
“Oggi, nel corso della Commissione di Vigilanza – conclude Febbo – l’assessore Verì, con il sostegno di tutta la maggioranza, ha precisato che si sta lavorando per presentare al Consiglio regionale la nuova programmazione della rete ospedaliera abruzzese che tradurrà in atti concreti gli impegni presi dal centrodestra. Inoltre, superata la pandemia e questo stato di necessità, Atessa tornerà ad avere anche il distretto sanitario momentaneamente trasferito a Casoli”.