Ortona. La giunta Castiglione, in perfetta linea con il suo stile, in assoluto spregio dei diritti delle minoranze consiliari e del confronto democratico, si appresta ad approvare il Nuovo Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, attraverso l’ennesima forzatura.
La proposta di riforma della maggioranza, che mira a limitare drasticamente i margini di intervento delle opposizioni, meriterebbe un’approfondita discussione in Consiglio, alla luce del sole e con il più ampio coinvolgimento possibile dei cittadini, proprio perché va ad incidere profondamente sulla vita democratica della nostra comunità.
Il sindaco Castiglione e la sua squadra, invece, hanno ritenuto di inserire l’approvazione del nuovo Regolamento nell’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio, che già prevede l’esame di altri 18 punti. Un modo per contingentare, ancora una volta, la discussione ed il confronto, e per sminuire il rilievo e il significato di ciò che questa maggioranza si appresta ad approvare.
Inoltre mi duole rilevare come, nonostante il congruo anticipo con il quale avevo preannunciato la mia assenza a causa di un intervento chirurgico al quale ho dovuto sottopormi e nonostante la modifica del Regolamento non rivesta alcun carattere d’urgenza, si è scelto di procedere ugualmente all’approvazione della stessa nella giornata di oggi. Ennesima prova, se mai ce ne fosse bisogno, della scarsa sensibilità umana, civile e democratica, e dell’ormai noto arbitrio con il quale la giunta Castiglione amministra Ortona, non già nell’interesse di tutti, ma contro quella parte della città rappresentata dalle opposizioni.
Ringrazio i colleghi Consiglieri di minoranza, i quali hanno fatto notare, purtroppo inutilmente, che sarebbe stato più corretto e opportuno attendere la completezza del Consiglio comunale per procedere all’approvazione della modifica del Regolamento, a maggior ragione alla luce del fatto che la mia comunicazione era pervenuta in tempo utile.
La giunta Castiglione dunque non si smentisce, ma ciò non mi impedirà di proseguire le tante battaglie che ho intrapreso, sempre nell’interesse della città, con la certezza che gli ortonesi, ormai stanchi ed esacerbati da un’amministrazione miope, incompetente ed arrogante come mai era accaduto in passato, tra qualche tempo presenteranno il conto al sindaco e alla sua squadra.