Chieti. “La lista dei comuni e delle amministrazioni comunali che hanno aderito alla sfida lanciata dal Ministero dell’Ambiente –Plastic free challenge- aumenta ogni giorno di più. Anche il nostro territorio fortunatamente sta cogliendo questa opportunità”.
Si legge così in una nota di Mattia Di Paolo del gruppo “Europa Verde Chieti che prosegue: “La Regione Abruzzo ha recentemente approvato una risoluzione per ridurre i consumi di plastica usa e getta all’interno dell’istituzione Ciò avverrà con la sostituzione delle plastiche monouso con bicchieri compostabili e palette in legno negli erogatori di bevande, mentre l’acqua in bottiglie di plastica dovrà essere eliminata sia nei distributori automatici che in mensa.
A Teramo dall’1 giugno 2019 è applicata, in via sperimentale, un’ordinanza finalizzata ad abolire la plastica monouso nella città. In esercizi e uffici pubblici sarà bandito l’utilizzo di contenitori monouso non riciclabili.
A San Vito Chietino a partire dal 1 gennaio 2019, su tutto il territorio comunale è proibito vendere e utilizzare stoviglie di plastica monouso e altri oggetti come cannucce e contenitori.
A Pescara il 13 novembre 2018 il consiglio comunale ha approvato una mozione che impone la progressiva eliminazione della plastica monouso in tutte le attività comunali.
Europa Verde Chieti chiede con forza all’amministrazione comunale di Chieti di impegnarsi nella campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. L’obiettivo che vuole essere raggiunto è la limitazione dell’uso e della dispersione della plastica usa e getta nell’ambiente cittadino, attraverso due modalità: da un lato con la sostituzione della plastica monouso in tutte le sedi comunali, uffici connessi, scuole comunali, palestre, attività ristorative, eventi e manifestazioni; dall’altro lato, attraverso l’impegno dell’Amministrazione a sostenere la campagna informativa nei confronti della cittadinanza, affinché ognuno comprenda quanto prezioso può essere il contributo derivante dalle piccole azioni quotidiane”.