Lanciano. “Alternanza inefficiente, basta lucrare sullo studente!”: un’altra azione del Blocco Studentesco per denunciare e contrastare la pessima gestione dell’alternanza scuola lavoro. Dopo i volantinaggi, le affissioni ed i blitz effettuati sul territorio frentano dal Blocco Studentesco, giunti in prossimità della fine dell’anno scolastico i ragazzi del fulmine cerchiato hanno deciso di affiggere questo striscione per far sentire la voce degli studenti ormai stanchi dello sfruttamento senza scopo didattico offerto dalla “buona scuola” dello scorso governo.
“Mansioni non correlate al campo di studi, multinazionali straniere come strumenti formativi, spese da sostenere per le famiglie degli studenti italiani in un periodo storico difficile – afferma duramente Domenico De Lucia, responsabile lancianese del Blocco Studentesco – sono strumenti inutili e a volte dannosi per l’educazione degli studenti e per il budget economico familiare”.
“L’alternanza scuola lavoro dovrebbe permettere un’integrazione tra la formazione scolastica dello studente – prosegue – e il suo accesso al mondo del lavoro, non deve rimanere un ibrido tra manodopera gratuita e globalizzazione. Inoltre, le spese per il trasporto ed il materiale utile al lavoro dovrebbero essere garantiti dall’istituzione scolastica”.
“Bisogna interrompere al più presto questo fallimentare esperimento – conclude De Lucia – che ha come unico “pregio” spingere i ragazzi, in futuro, ad accettare mansioni sottopagate e lontane da ciò che hanno studiato. Il progetto deve essere ristrutturato radicalmente, mettendo in comunicazione piccole e medie imprese, non più multinazionali, con i vari istituti, per preparare realmente le future generazioni al mondo del lavoro, senza spese ulteriori per le famiglie”.