Cupello. “Il Comune di Cupello è da tempo finito sotto la stretta e vigile sorveglianza della Corte dei Conti e ha rischiato di essere commissariato.
Nella serata di ieri si è tenuto il Consiglio Comunale riguardante l’approvazione del bilancio e del piano di rientro per il disavanzo di gestione dell’anno 2020.
In buona sostanza, ieri, dopo mesi di silenzio serrato, l’attuale amministrazione ha finalmente deciso di mettere le carte in tavola e di rivelare le cifre di un disastro già annunciato.
Infatti, per ripianare un debito pari ad € 2.766.409,21, la maggioranza ha deciso di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, aumentando le tasse e il costo di alcuni servizi essenziali e tagliando molti dei servizi garantiti per i prossimi tre anni.
Una vera e propria misura “lacrime e sangue”, in barba ai buoni propositi di alleggerimento della pressione fiscale tanto annunciati in campagna elettorale.
Inutile dire che l’attuale maggioranza ha cercato a più riprese di giustificare le proprie scelte, descrivendole come inevitabili, declinando ogni responsabilità.
Tuttavia, le responsabilità ci sono e sono evidenti, avendo adottato in questi ultimi 7 anni misure scellerate, avendo commesso gli stessi errori che hanno sempre imputato ai propri avversari politici, avendo sperperato denaro per eventi, passerelle e cachet di personaggi più o meno famosi, senza preoccuparsi di risanare il debito.
Ieri sera, però, la maggioranza ha finalmente calato la maschera e dopo essere stata messa alle strette dai membri delle due opposizioni, ha dovuto ammettere i propri errori a livello amministrativo.
Il Sindaco Graziana Di Florio ha quindi spiegato i correttivi alla manovra di bilancio, facendolo tuttavia in maniera superficiale, convinta che nessuno avrebbe battuto ciglio di fronte al parere positivo del revisore (tanto chi ha voglia di andare a guardare i bilanci comunali?); ha inoltre chiesto accoratamente la solidarietà delle opposizioni, dimenticandosi però come da un mese a questa parte lei e la sua maggioranza abbiano rifiutato qualsiasi confronto richiesto dai gruppi consiliari di minoranza.
Nel corso della seduta, la responsabile comunale dell’area finanziaria ha cercato di spiegare nel dettaglio i correttivi della manovra di bilancio e di giustificare le scelte amministrative fatte dalla maggioranza, mentre il consigliere Marcovecchio con un’arringa ha dichiarato da ex-sindaco di aver fatto ricorso al FAL (“fondo anticipazione di liquidità”), come precedentemente fatto da Pollutri, per ripagare i debiti della giunta precedente, prendendo così una decisione che ha cambiato le sorti del bilancio comunale, senza curarsi della restituzione del prestito e senza aver fatto nulla per evitare il dissesto del Comune.
I gruppi consiliari di opposizione, da tempo seriamente preoccupati per la speciale attenzione riservata dalla Corte dei Conti al Comune di Cupello, ben conoscevano le criticità del bilancio consuntivo 2020. Le continue ed incalzanti domande dell’opposizione hanno costretto la maggioranza a mostrare tutti i propri limiti in ambito amministrativo e la propria incapacità a saper “argomentare” le proprie scelte.
I gruppi di minoranza “ Insieme per Cupello “ e “Risposta Civica” hanno ovviamente espresso parere contrario all’approvazione del bilancio e faranno presto richiesta di accesso agli atti così da avere contezza analitica delle voci relative ai “residui attivi e passivi” cui la maggioranza fa conto per tenere fede al piano di rientro approvato, che si sostanzia, per ora, di aumenti dei tributi e dei servizi a domanda individuale.
Una gestione più oculata e lungimirante delle finanze pubbliche non avrebbe portato di certo al rischio di un commissariamento”. Si legge così in una nota congiunta di Insieme per Cupello e Risposta Civica.