Vasto. Il 15 novembre scorso la Commissione Tributaria provinciale di Chieti ha rigettato sei ricorsi della EDISON avverso gli avvisi di accertamento del Comune di Vasto, relativi ad IMU e TASI, notificati alla Edison SpA, sulla Piattaforma “Rospo Mare B”.
Questi contenziosi fanno seguito a quelli relativi alla Piattaforma “Rospo Mare C” già oggetto di esito positivo per il Comune di Vasto e definiti con sentenze di rigetto il 20/11/2017.
La tesi sostenuta dal Comune di Vasto, accolta dai giudici Tributari, va nel senso della tassabilità delle Piattaforme ai fini Tasi ed IMU e che la competenza territoriale sulle stesse, sia da ricondurre a criteri territoriali ben definiti e chiaramente dimostrati dal Comune di Vasto, sia in sede di accertamento, che in corso di causa.
Proprio nei giorni scorsi, sulla medesima piattaforma “Rospo Mare B”, si era anche pronunciata la Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso, su analoghi ricorsi presentati dalla EDISON avverso gli avvisi di accertamento IMU e TASI del Comune di Petacciato.
In questo caso, la Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso ha ritenuto che la competenza territoriale fosse del Comune di Petacciato e non già di Termoli (che da anni ha sempre ritenuto di essere il Comune impositore legittimato territorialmente).
“Ora, quindi, con le sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Chieti (che ha riconosciuto quale Ente impositore territorialmente competente il Comune di Vasto) occorrerà capire – ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – quali saranno gli sviluppi successivi atteso che, almeno sulla Piattaforma “Rospo Mare B” vi sarebbe un “conflitto di competenza territoriale. In attesa degli sviluppi futuri, il Comune di Vasto si tiene “ben strette” queste sentenze che certificano il corretto e competente lavoro degli Uffici comunali ed in particolare dell’Ufficio Tributi e dell’Avvocatura Comunale”.