IdeAbruzzo: ‘Tutelare il patrimonio di Chieti con finanziamenti europei’

Chieti. Mentre le città abruzzesi valorizzano il proprio territorio ripartendo da storia e cultura, Chieti – con le sue meraviglie che emozionano tornando alla luce – pare intenzionata ad andare in un’altra direzione.

“Non possiamo disperdere il nostro patrimonio, visto soprattutto il momento che la città sta attraversando. Chieti rappresenta un polo culturale invidiato e in quanto tale merita di godere delle giuste tutele, non di essere trattata con superficialità. Ci auguriamo che l’Amministrazione sia capace di creare una sinergia affinché si conferisca il giusto riconoscimento al recente ritrovamento”, dichiara il dottor Carlo Di Felice di ideAbruzzo.

La posizione di ideAbruzzo è stata presa in seguito al ritrovamento di una straordinaria e finissima testa femminile in marmo che raffigura Venere – di epoca romana – risalente all’età augustea, un’epoca in cui Teate raggiunse un grande splendore. Si apprende però che non c’è intenzione di interrompere i lavori in piazza San Giustino e quindi il tesoro sarà ricoperto.

Di Felice ha aggiunto: “Così come ideAbruzzo ha più volte ripetuto nella scorsa campagna elettorale, è fondamentale cercare di intercettare e traghettare fondi europei per restituire un’importante veste culturale alla città di Chieti. Per fare questo bisogna riunire attorno a un tavolo gli enti interessati e coinvolgerli in un percorso che permetta di individuare fonti di finanziamento per riportare alla luce ciò che è ancora nascosto”.

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