Ortona. “Dopo cinque anni di malgoverno, durante i quali è stata letteralmente devastata la sanità abruzzese, il centrosinistra alza la testa per attaccare, su questo stesso tema, la nuova Giunta regionale di centrodestra che si è appena insediata. Ci sarebbe da ridere, se non si trattasse di un tema estremamente serio, che ha a che fare con la salute di migliaia di famiglie abruzzesi”.
Si legge così in una nota di Fratelli d’Italia Ortona, che prosegue: “La giunta Marsilio, nel giro di pochi giorni, ha già iniziato a marcare, in maniera tangibile, chiara e inequivocabile, la discontinuità rispetto al passato, dimostrando con i fatti che la nostra stella polare è la tutela dei cittadini e la salvaguardia delle competenze alla base di un sistema sanitario regionale con diverse punte di eccellenza.
Tra queste figurano senza dubbio le professionalità e i saperi che può vantare l’ospedale di Ortona. Un ospedale che nei mesi scorsi è stato visitato sia dal presidente Marsilio che dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, i quali hanno assunto pubblicamente degli impegni che intendono rispettare, nel senso di un potenziamento della struttura. E in pochi giorni, in barba alle chiacchiere del centrosinistra, sono già stati lanciati i primi segnali, disponendo l’assunzione di due ortopedici e un chirurgo generale. Al contrario la Giunta uscente, pur sapendo e potendo, si è ben guardata dall’attivarsi al fine di porre rimedio alla fuoriuscita dei primari che hanno recentemente abbandonato l’ospedale di Ortona.
Fratelli d’Italia-Ortona, nella persona del portavoce cittadino e vice coordinatore provinciale Franco Vanni, dopo avere ascoltato alcuni esponenti del personale medico in forze all’ospedale di Ortona, ha trasmesso in via ufficiale alla giunta regionale un documento contenente il nostro progetto di riorganizzazione e potenziamento delle attività assistenziali del presidio ospedaliero Gaetano Bernabeo.
Un progetto che punta a salvaguardare le eccellenze, ma che al tempo stesso intende ampliare il servizio, trasformando la struttura in un ospedale di prossimità a media/bassa intensità di cura, rendendolo non più soltanto l’ospedale delle donne ma finalmente l’ospedale di tutti. In questo modo si centrerebbe l’ulteriore risultato di decongestionare l’ospedale di Chieti, con il quale si ritiene necessario dare vita ad una fruttuosa sinergia, caratterizzata da un rapporto di scambio e reciprocità.
Il confronto con la giunta regionale procede a ritmi serrati e venerdì 19 aprile il portavoce cittadino Franco Vanni, insieme al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Angelo Di Nardo, terranno un incontro per accelerare il processo di riorganizzazione e potenziamento dell’ospedale di Ortona”.