Chieti. Prosegue la polemica sul distretto sanitario di Chieti Scalo, in seguito alle risposte dell’Assessore Mauro Febbo, interviene nuovamente il Consigliere regionale Barbara Stella: “l’Assessore Febbo dimostra esattamente quanto ho detto, probabilmente è troppo concentrato nella campagna elettorale per le prossime amministrative della città di Chieti e sicuramente non avrà avuto il tempo di leggere bene quanto ho dichiarato, lo invito nuovamente alla prudenza e a riprendere fiato prima di parlare, si impegni realmente per i cittadini abruzzesi. E continua la pentastellata “la critica che ho rivolto alla giunta è di una totale mancanza di programmazione, che non è una mia considerazione ma è un dato di fatto, una constatazione sotto gli occhi di tutti, dato che si è optato per la chiusura immediata del distretto, lasciando i cittadini privi di un servizio fondamentale, invece di individuare precedentemente una soluzione. Ma mi rendo conto che probabilmente la parola “programmazione” non è nel vocabolario degli Assessori del nostro governo regionale, d’altronde è palese la completa assenza di una visione strategica di tutto il comparto sanitario abruzzese”.
“Anzi – prosegue Stella – ringrazio l’assessore Febbo per essere intervenuto prontamente per rispondermi, confermando che forse la mia supposizione riguardo l’azione regionale ai fini di propaganda elettorale non fosse del tutto sbagliata: le elezioni per il Sindaco di Chieti sono vicine e lui è impegnatissimo come sempre a mostrarsi efficiente con l’elettorato. Nonostante sia nota la lunga carriera politica di Mauro Febbo, oggi si erige a baluardo del cambiamento. Serve a poco costruire progetti con liste civiche se poi le fila della politica sono mosse sempre dagli stessi: di quale cambiamento stiamo parlando? Se questi sono i presupposti non voglio nemmeno immaginare a quali disastri potranno andare incontro i cittadini di Chieti abbracciando il suo progetto”.
Insiste la portavoce del M5s, “inoltre volendo entrare nel merito della questione distretto sanitario, già il 31 gennaio il manager Schael e l’attuale sindaco Di Primio annunciavano la trattativa con RFI per i locali della stazione ferroviaria, sono passati 5 mesi e siamo ancora agli accordi tra enti: sono questi i tempi celeri della ASL 02?”.
“A questo punto – conclude Barbara Stella – l’Assessore Febbo si impettisca pure dicendo di aver portato il nuovo distretto sanitario in una posizione migliore e lo faccia anche con i cittadini di Chieti ribadendo, come ha già fatto, che lui ha a cuore il bene della città; ma allo stato di fatto, il nuovo distretto sanitario non c’è ancora, con tutti i disagi che questo comporta: altro che procedimento concluso! Il timore è che la storia del distretto sanitario vada a finire come quella dell’abbattimento del cavalcavia sull’asse attrezzato; sono state annunciate cospicue risorse ma ad oggi il ponte è ancora lì che incombe sul raccordo autostradale, con tutti i rischi connessi per la pubblica incolumità. L’assessore regionale invece di parlare, dovrebbe calarsi di più nelle difficoltà che i cittadini riscontrano ogni giorno a seguito della chiusura del distretto ed evitare che gli errori commessi vengano ripetuti nuovamente”.