Un’interrogazione del senatore D’Alfonso chiede al Ministro dell’Interno il ripristino del servizio dei Vigili del Fuoco affidato ai volontari di Gissi
Gissi. Dovranno essere predisposti al più presto i corsi per l’abilitazione alla guida dei mezzi pesanti dei Vigili del Fuoco, la cui mancanza finora ha di fatto interrotto la piena operatività del distaccamento volontari di Gissi. Il servizio – fondamentale per le emergenze incendi dell’Alto e Medio Vastese – è rimasto sguarnito di autisti da inizio anno per diversi fattori, incluso il rifiuto degli addetti alla guida di effettuare la vaccinazione anti covid. La possibilità di sostituire gli autisti no vax con altri volontari vaccinati è rimasta preclusa sinora dalla mancata conversione delle loro patenti civili, D o KB, in patenti VF che abilitano alla guida dei mezzi pesanti in condizioni di soccorso.
Nell’interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dell’Interno Lamorgese il senatore Luciano D’Alfonso le ha chiesto “Quali misure intenda adottare al fine di garantire il fondamentale e tempestivo servizio dei Vigili del fuoco di Gissi nel territorio dell’Alto e Medio vastese ed evitare ritardi e complicazioni che possono mettere in pericolo la vita dei cittadini e l’integrità dei loro beni. E se non ritenga opportuno – prosegue l’interrogazione – adottare ogni iniziativa utile affinché sia tempestivamente riconosciuta, nel rispetto della normativa vigente, la conversione della patente di guida necessaria a poter condurre gli automezzi pesanti”.
Il distaccamento volontari di Gissi, in queste ultime settimane, si è limitato ad uscite limitrofe con la sola Campagnola, l’autovettura “leggera” dei Vigili del fuoco che non necessita di patente speciale, affidando in modo precario le emergenze dell’intero territorio ai distaccamenti lontani di Vasto, Casoli e addirittura di Agnone, in Molise.