Chieti, ultima seduta del Consiglio delle ragazze e dei ragazzi

L’Amministrazione: “Presto nella capigruppo e nelle Commissioni sedute aperte ai ragazzi”

Chieti. Seduta conclusiva per il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, che conclude oggi i suoi due anni di mandato con una riunione a cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo, il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Teresa Giammarino. In autunno l’Assise, sarà ricostituita secondo regolari elezioni, intanto quella uscente, coordinata dalla professoressa Carmela Caiani, ha tracciato un positivo bilancio delle attività svolte, consegnando simbolicamente quelle che è stato impossibile realizzare a causa del Covid ai futuri consiglieri.

Tante le cose fatte dal CCR sotto la presidenza del giovane e determinatissimo Federico Vitullo, che nel condurre la seduta di oggi ha pubblicamente rivolto un saluto e un ringraziamento all’Assise e annunciato la sua intenzione di fare politica attiva anche da adulto, realizzando il sogno di diventare sindaco della città. Di seguito la lista di quelle portate a termine: controllo della raccolta differenziata nelle scuole, raccolta carta a punti; concorso-mostra fotografica di angoli dell città; estemporanea di pittura, la panchina del fanciullo: questi i punti portati a termine dall’Assise, che nei mesi di lockdown ha comunque continuato le sue attività, con sedute da remoto. Restano da ultimare per causa di forza maggiore, il dossier sulle criticità ambientali di Chieti e la Giornata della scienza, che l’Amministrazione si è impegnata a portare avanti non appena sarà insediato il prossimo consiglio

“Siamo veramente impressionati dalla voglia di partecipazione che questi ragazzi hanno dimostrato e in nome della quale li ho invitare a proseguire – così il presidente del Consiglio comunale “senior”, Luigi Febo – A tutti, in conclusione delle relazioni sulle attività svolte, una sorta di fine mandato, ho chiesto cosa li ha spinti a candidarsi e sono rimasto piacevolmente stupito dalla grande determinazione che li ha spinti, dalla voglia di fare qualcosa per gli altri, di rappresentare la città, specie quella che non può ancora avere voce e farlo con delle iniziative volte a cambiare in meglio Chieti. Da adulti non solo dobbiamo accogliere questa passione, ma dobbiamo incanalarla nella governance cittadina, dando alle istanze che arrivano dai ragazzi un posto nella programmazione amministrativa e soprattutto ascolto a una fascia della popolazione che con il Covid ha vissuto tanti svantaggi. Lo faremo da subito, inserendo nelle Commissioni e nella Capigruppo del nostro Consiglio una rappresentanza dei ragazzi, istituzionalizzando una seduta aperta periodica sia nel primo che nelle altre, per creare un rapporto ancora più diretto con la massima Assise cittadina in modo da poter far crescere la città anche con scelte che ci arrivano dalle proposte dei suoi piccoli cittadini”.

“Ragazzi in gamba, un piacere ogni volta confrontarci con loro – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – è stato importante questo ponte, soprattutto nell’anno più difficile, specie per i ragazzi, per capire cosa fare per sostenerli in futuro, come restituire loro, attraverso l’azione amministrativa, ciò che hanno perso a causa della pandemia. Abbiamo parlato di raccolta differenziata, che vedremo di strutturare meglio nelle scuole, dove i ragazzi hanno operato d’accordo con l’assessorato all’Ambiente e Formula per intensificarla e, soprattutto, sensibilizzare compagni e famiglie alla differenziata e al rispetto per l’Ambiente. Bello anche l’impegno a favore della memoria, concretizzato con la mostra concorso “Uno scatto alla storia”, che ha visto i ragazzi alla ricerca di angoli cittadini di cui raccontare punti di vista e storie. Utile a capire come hanno vissuto questi mesi, infine, l’ultima iniziativa, l’estemporanea di pittura dedicata proprio alla pandemia, che non solo è stata partecipatissima, ma ha fatto affiorare capolavori impregnati di emozioni, speranze e aspettative per il futuro che noi adulti e, soprattutto le istituzioni, dovranno aiutarli ad affrontare e superare. Su questo ci stiamo impegnando molto, cercando di riattivare la vita culturale cittadina, di consolidare quella sportiva, cercando di ampliarla attraverso l’utilizzo dei parchi e di tutti gli spazi utili, progettando anche un nuovo rapporto con le scuole, che per noi saranno una dimensione di riferimento sia per le strutture, che per i servizi, che per i contatti con i ragazzi e il personale scolastico tutto. Ai consiglieri uscenti va il nostro più sincero grazie per il lavoro svolto, particolarmente complesso nella consiliatura appena finita, ma che ha lasciato in molti la voglia di ricandidarsi per continuare il cammino della rappresentanza che ha avuto nella professoressa Caiani una guida e un riferimento valido e instancabile”.

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