Chieti. “Rimaniamo esterrefatti di fronte all’invito alla cittadinanza del Comune di Chieti per l’inaugurazione di un restauro di un bene pubblico, con in alto, nel mezzo dell’intestazione, il logo della ditta esecutrice”. Quanto denunciano i consiglieri di FdI, è in riferimento al biglietto inaugurale della Colonnetta di Piazzale Marconi, diffuso sulle pagine social del Comune e riportante i loghi dell’ente e quello dell’impresa De Cesare.
“Non mettiamo in discussione la bontà dell’impresa esecutrice che ha restaurato l’antico manufatto a proprie spese e ci auguriamo sotto lo sguardo vigile della soprintendenza, ma troviamo assurdo che addirittura l’invito inaugurale di un bene pubblico che viene restituito alla città, debba esser fatto con il logo della stessa impresa, assoggettando l’ente ad una logica privatistica di marketing aziendale, senza tener minimamente conto che si sta parlando del patrimonio dei cittadini di Chieti, non di certo di una sola famiglia.”
“Un gesto questo, non il primo, che questa volta ci troviamo a sottolineare pubblicamente per la salvaguardia dell’ente da qualsiasi forma di deriva privatistica, spregiudicata e megalomane nella gestione del bene pubblico. Il tutto sotto l’imbarazzante silenzio del Sindaco, e degli alleati di maggioranza, che continuano a non vedere e, soprattutto a non frenare, i personalismi di chi continua a pensare di poter gestire l’ente pubblico come se fosse un’impresa privata. Ci auguriamo che non si verifichi mai più un’azione del genere e che l’amministrazione prenda immediatamente i provvedimenti del caso”.